Si tratta di Alessio Cavallucci, 46 anni originario di Lanciano, residente a Pescara ma domiciliato in un’abitazione all’interno del circolo del golf di Miglianico, Tonino Morelli e Gabriele Passeri, entrambi ventenni di Pescara, Annalisa Pesce, 29 anni e Alessandra Morelli di 31, anche loro di Pescara, e due albanesi residenti a Fermo, Arton Osmani di 33 anni e Bledi Rreshka di 25.
I fatti si sono verificati in contrada Cerreto di Miglianico, dove da circa un mese si erano concentrate le indagini degli inquirenti e dove l’attenzione dei poliziotti è stata richiamata , ieri sera, dalla presenza di quattro auto sospette al’interno dell’area di sosta di un distributore di carburanti. Quando le prime auto si sono allontanate in direzione di Miglianico, i poliziotti hanno intimato l’alt all’auto su cui si trovavano i pescaresi, ma Passeri, che era alla guida, ha speronato l’una dopo l’altra due auto della polizia prima di essere bloccato. Nello speronamento uno dei poliziotti è rimasto leggermente contuso.
Successivamente un’altra pattuglia della Mobile ha bloccato gli albanesi e Cavallucci e nella loro auto è stata a trovata la droga, mentre in quella dei due pescaresi c’erano oltre 54mila euro che sarebbero serviti probabilmente a pagare lo stupefacente.
Nel corso dell’operazione gli uomini della Mobile, in inferiorità numerica, sono stati aiutati da alcuni abitanti della zona, nominati all’istante ausiliari di Polizia giudiziaria, e subito dopo da due poliziotti che abitano nella zona, in quel momento fuori servizio.
Per tutti l’accusa è di concorso in detenzione a fini di spaccio di stupefacenti con l’aggravante della rilevante quantità. Per Passeri c’è la resistenza aggravata a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato.