Il Centro ospita tutte le mattine 15 giovani diversamente abili, provenienti dall’intero territorio dell’Ambito, che hanno la possibilità di svolgere diverse attività ludico-educative, dalle discipline motorie come la biodanza all’approccio al computer, dai laboratori artistici al percorso verde nella serra adiacente.
Il lavoro degli operatori dell’Eas, coordinati da Antonio Savone e Antonietta Marchesani, viene concordato periodicamente con il Distretto Sanitario di Base. Il Centro si avvale anche di alcuni volontari che mettono a disposizione degli ospiti le proprie professionalità.
La struttura svolge una doppia funzione sociale, non solo perché consente l’integrazione tra i cittadini e i giovani diversamente abili, ma anche perché al pomeriggio si trasforma in ludoteca a servizio del quartiere. Esigenza fortemente sentita dalla zona che ha risposto con un’ampia partecipazione: i bambini iscritti sono 20, il massimo consentito per un lavoro davvero efficace, ma tanti sono in lista d’attesa.
Grande soddisfazione per il presidente della conferenza dei sindaci dell’Eas, che ha sottolineato la lungimiranza e la sensibilità del Comune di Ortona nel aver voluto investire in una nuova e più spaziosa
struttura a favore dei giovani diversamente abili.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’assessore alle politiche sociali di Ortona, Leo Castiglione, l’assessore alla cultura della provincia di Chieti, Remo Di Martino, Sandra Ferretti, direttore del Distretto Sanitario di Base, Francesco Nuccetelli, responsabile Centro di Salute Mentale.