I tre stavano scaricando i rifiuti da un furgone bianco, poi risultato intestato ad un quarto romeno e privo del certificato di passaggio di proprietà, fermo sul ciglio della carreggiata.
Fermati da due agenti della Polizia Municipale, i tre sono stati segnalati alla Procura della Repubblica e sono stati costretti a ripristinare il sito dove avevano abbandonato il materiale edile di risulta e a contattare una ditta specializzata per lo smaltimento dei rifiuti in una rimessa autorizzata.
Una volta certificato lo smaltimento e ripristinato il sito di via Aterno, i tre sono stati multati ed hanno dichiarato di essere stati contattati da una ditta di Pescara, di cui non ricordavano il nome, per caricare i rifiuti edili, senza sapere indicare con precisione il luogo. Per il trasferimento dei materiali nella discarica abusiva i tre avrebbero ricevuto 100 euro.
“Siamo soddisfatti dell’azione portata a termine dai nostri agenti di Polizia Municipale” ha commentato il sindaco, Luciano Marinucci. “Il nostro territorio, ampio e variegato, è da troppo tempo nel mirino di persone senza scrupoli che ritengono comodo e conveniente sversare rifiuti non autorizzati in discariche improvvisate a cielo aperto. Il nostro impegno contro questa consuetudine è massimo, i controlli sono stati moltiplicati e la capacità di intervenire tempestivamente anche in caso di segnalazioni è cresciuta di pari passo. Quel che ci preme scoprire adesso è l’origine di questi rifiuti e risalire al più presto ai committenti, che hanno ideato questo sistema di smaltimento illegale”
“Oltre ad esprimere” ha aggiunto la delegata all’Ecologia, Gabriella Federico “la evidente soddisfazione per i risultati ottenuti dal nostro lavoro di monitoraggio, è fondamentale sottolineare come l’azione del Comune debba essere supportata dai cittadini con opportune e tempestive segnalazioni così che essi si sentano responsabili in prima persona della salute dell’intero territorio comunale, cooperando con l’amministrazione comunale a mantenere una vigilanza attenta e continua”.