Dai controlli effettuati sulla merce, i finanzieri hanno riscontrato diverse violazioni al codice del consumo, con particolare riferimento alla violazione dell’articolo 11 che impone l’indicazione, sui prodotti destinati alla commercializzazione, delle istruzioni e prescrizioni in lingua italiana.
Nello specifico, l’attenzione dei militari è stata rivolta agli articoli natalizi e, più in genere, a quei prodotti che, data l’assenza sulle etichette delle informazioni basilari che possono proteggere il consumatore dai pericoli derivanti dall’uso improprio di quanto acquistato, risultano essere fonti di pericolo e potenzialmente nocivi.
Il risultato ottenuto dai finanzieri conferma l’elevato livello di attenzione del Corpo nel garantire la tutela del mercato dei beni e dei servizi edella sicurezza dei prodotti al fine di salvaguardare la salute dei cittadini.
Il periodo natalizio viene visto, dagli operatori commerciali senza scrupoli, come l’occasione migliore per cercare di vendere prodotti nocivi e di scarso valore al fine di incrementare le loro entrate.
Il Comando Provinciale di Chieti, solo nel 2011, ha eseguito 19 controlli in materia di sicurezza dei prodotti, sequestrando oltre 20 mila articoli con la segnalazione alle Autorità competenti di 16 persone. Oltre a 38 controlli in materia di marchi contraffatti, al sequestro di oltre 1.600 articoli e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 33 persone.