La strage che avvenne il 12 dicembre del 1969 rappresentò il punto di arrivo di quella che fu definita come “strategia della tensione”. Si tentò in tutti imodi di addossare le responsabilità non solo agli anarchici ma all’intera sinistra extraparlamentare e a tutto il movimento di contestazione sfociato nell’autunno caldo del 1969. Il grande lavoro di inchiesta e di mobilitazione condotto nei mesi successivi portò a poco a poco alla scoperta della verità. La strage infatti fu di Stato ed ebbe tra i suoi principali protagonisti i servizi segreti italiani, in particolare il SID diretto da Guido Giannettini, ma anche i Servizi spagnoli, portoghesi, greci, nonchè il controspionaggio della NATO, larghi settori della CIA e organizzazioni terroristiche neofasciste facenti capo a Freda e Ventura. Interverranno Il prof. Gianni Scarsi, docente di storia e filosofia presso il Liceo Ginnasio “G. B. Vico” di Chieti e il prof. Alberto Marisno, docente di storia presso il Liceo “Misticoni” di Pescara.