Chieti. “Ancora una volta la nostra città si lecca le ferite in seguito ad un evento atmosferico manifestatosi in modo dir inutile ribadire che sempre di più ogni evento atmosferico tende ormai a manifestarsi in modo dirompente”.
E’ quello che ha detto in una nota l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, in riferimento agli eventi metereologici verificatisi nelle ultime ore ed ha continuato dicendo: “Già dalle 16,30 di ieri, l’amministrazione comunale è stata avvisata da un’allerta meteo divulgato in modo dettagliato dal servizio meteorologico della Regione Abruzzo e ribadito dalla Prefettura locale. Il forte vento, che ha raggiunto considerevolissime velocità, ha causato molteplici disagi ma soprattutto danni diffusi al patrimonio arboreo; sono state, infatti, numerosissime le piante spezzate dalle raffiche di vento, gli alberi abbattuti o parzialmente sradicati tanto da contare, alle ore 20,30, oltre 80 interventi per chiamata da parte del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. I danni più evidenti si sono verificati sulla viabilità principale della Colonnetta, con rami spezzati e sospesi sulla linea della filovia, su via Liri dove un albero spezzato si è posto trasversalmente in prossimità del Consorzio di Bonifica, nella zona di Piana Vincolato e all’interno della Villa Comunale dove un pino di grandi dimensioni si è letteralmente adagiato sulla muratura del Museo Villa Frigerj. Anche all’interno del cortile di palazzo Martinetti, il cedro del libano alto circa 25 metri si è letteralmente spezzato nonostante fosse protetto dai palazzi perimetrali. Decine di interventi si sono resi necessari alla rete di pubblica illuminazione da parte del personale addetto perché si sono verificati diversi distacchi di cavi e si contano almeno 5 pali della luce in luoghi diversi divelti ed in alcuni casi è stato necessario il distacco della linea al fine di affrontare nei prossimi giorni interventi di riparazione. Il danno più rilevante è da segnalare sulla via Orsogna dove una grossa pianta, nel cadere, ha troncato la linea di alimentazione elettrica della stazione di pompaggio idrica di proprietà dell’ACA posta nella immediata vicinanza. Conseguentemente, già dalla mezzanotte è stato interrotto il flusso idrico di alimentazione sulla città alta. E’ da rimarcare il grande impegno profuso dalla Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia Municipale ai quali, con un’azione coordinata tra il sottoscritto e l’assessore alla Viabilità, Ivo D’Agostino, si è aggiunto il locale nucleo di volontari della Protezione Civile che sino alle ore 3.00 di questa mattina hanno coadiuvato le forze dell’ordine per le sicurezze stradali e le rimozioni visibili. Inoltre, coinvolgendo il servizio della ditta Mantini che è stato attivato in anticipo rispetto alla quotidianità, sono iniziate le pulizie più dettagliate per rimuovere i detriti e riposizionare le centinaia di cassonetti che si sono adagiati e hanno invaso in molti casi anche le sedi stradali. E’ occorsa l’intera nottata affinchè i tecnici dell’Enel e dell’ACA potessero ripristinare le alimentazioni elettriche alla stazione di pompaggio e sin dalle ore 9.00 di questa mattina gli impianti sono stati rialimentati. Il disagio dell’interruzione idrica si è protratto sino alle ore 12.00 quando l’intera rete è stata rialimentata. Sono stati inoltre avvisati i tenutari di vari cantieri diffusi in città le cui recinzioni si sono abbattute e divelte ai fini del loro ripristino ed eliminazione di pericoli mentre il servizio Ville e Giardini si è attivato sin dalla prima mattina per il taglio, ove possibile, di rami pericolanti ed altro. Gli interventi di messa in sicurezza e tagli di alberi di alto fuso da parte dei vigili del fuoco sicuramente si protrarranno anche nei prossimi giorni data la notevole entità di segnalazioni e riscontri di danni. Con ogni probabilità, specie in tanti edifici del centro storico, il forte vento ha potuto causare rimozioni di tegole e parti di manti di copertura oltre che distacchi di cornicioni già pericolanti. Pertanto si invita la cittadinanza ad effettuare le dovute ispezioni qualora i fabbricati di proprietà presentino situazioni di precarietà o di costruzioni tradizionali e di vecchia manifattura. Si invitano i cittadini a segnalare al comando dei Vigili del Fuoco o alla Polizia Municipale eventuali situazioni ritenute realmente pericolose. Il sindaco Di Primio – ha concluso Colantonio – rimane costantemente in contatto con le autorità competenti per segnalare evoluzioni dei danni e risoluzione dei problemi specifici”.