Il progetto, che rientra nel Programma Fondo Famiglia attivato presso il Sottosegretariato alle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sperimenterà servizi e interventi innovativi che produrranno risultati positivi sia per i lavoratori del settore – per lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione della loro professionalità – sia per le famiglie che a questi fanno ricorso, offrendo maggiore garanzia di qualità delle prestazioni ricevute.
“Con queste azioni diamo le prime risposte alla richiesta di maggiore qualità del servizio da parte delle famiglie con anziani e delle assistenti familiari – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali, Giuliana Di Nobile – Il sostegno economico alle famiglie è solo la prima di una serie di iniziative sul territorio che ci consentirà concretamente di incidere sul benessere dei nostri concittadini”.
Il primo step del progetto messo in campo dal Comune, infatti, riguarda l’aiuto alle famiglie che si servono di badanti regolarmente assunte per la cura dei loro cari non autosufficienti. Per ottenere il contributo di 300 euro le famiglie dovranno inoltrare domanda al Comune entro il prossimo 31 ottobre.
Il Comune predisporrà, inoltre, un servizio informativo dedicato a famiglie e badanti. Suo compito sarà quello di favorire la ricerca di assistenti familiari qualificati, di orientare ad altri servizi per la non autosufficienza offerti dal territorio, di permettere l’accesso delle assistenti familiari al Registro delle Assistenti Familiari. Il Registro è un elenco territoriale che le famiglie alla ricerca di badanti possono consultare per trovare le professionalità più adatte alle loro esigenze.
“Il Programma Fondo Famiglia – ha concluso il sindaco Dino De Marco – rappresenta un’opportunità concreta per noi di sperimentare soluzioni innovative e integrate rispetto a problematiche che rivestono, oggi più che mai, un’evidente centralità per la qualità della vita dei cittadini”.