È quanto emerso dall’incontro che si è tenuto questa mattina presso il Comune di Chieti fra il sindaco Umberto Di Primio, il progettista dei nuovi impianti Domenico Merlino, la Rsu e le organizzazioni sindacali.
Entro i prossimi due anni, stando a quanto affermato da Merlino, dovrebbero essere terminati due capannoni da 20mila metri quadrati. Intanto, entro fine mese sarà presentato il progetto definitivo per il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione. Entro il 30 novembre, invece, l’amministrazione comunale è impegnata a rilasciare le autorizzazioni ed entro 24 mesi gli impianti andranno a regime e ricollocheranno 110 lavoratori della Burgo (oggi in cassa integrazione in deroga). Venti saranno assorbiti dal consorzio ortofrutticolo e 90 dal consorzio di rete In.Te.
Il sindacato ha chiesto di provare a ottenere una nuova proroga che sarebbe necessaria per garantire maggiore tempo a disposizione anche per la concretizzazione dell’iniziativa imprenditoriale legata alla cooperativa TEA (ex Area) che dovrebbe sorgere sui terreni industriali facenti capo al Comune di Casalincontrada.
La richiesta sarà avanzata alla Burgo in sede di discussione relativa alla procedura aperta dall’azienda per la collocazione in mobilità dei lavoratori, durante la quale sarà anche chiesto di conoscere eventuali opportunità di lavoro presso altri stabilimenti che possano far trovare soluzioni occupazionali a qualche lavoratore che fosse disposto a trasferirvisi.