E’ quello che ha detto questa mattina Annarita Bini dell’Ufficio Scolastico della Regione Abruzzo nella Sala del Consglio della Provincia di Chieti in un incontro con i docenti in cui si è parlato dell’iniziativa dal titolo “Europa=Noi” in cui hanno preso parte anche Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti; Alessandro Trevisani della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Tiziano Fazzi di Civicamente.
“Questa è la sedicesima regione che adotta questo progetto – ha sottolineato Alessandro Trevisani – e la nostra funzione è prevalentemente formativa. Si forniscono degli strumenti che siano di supporto alla didattica. Si cerca di diffondere e di creare curiosità tra i ragazzi di quella che è l’Unione Europea. Come paese abbiamo una scarsa sensibilità su questa tematica. Il processo di integrazione va avanti e coinvolge sempre in modo più forte i cittadini. Spesso molte risorse non vengono sfruttate per mancanza di informazione. A maggio partiremo con un progetto di sensibilizzazione dei dirigenti scolastici”.
Nell’incontro con i docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, si è parlato della probabilità di dare a questi ultimi la possibilità di diffondere tra i ragazzi la storia, i valori ed i diritti legati alla cittadinanza europea. L’iniziativa dal titolo “Europa=Noi” ha l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani al proprio ruolo di proteagonisti attivi del panorama europeo dando l’opportunità di conoscere tutte le possibilità loro offerte perchè possano capire che l’Europa è una grande risorsa per il loro futuro.
“Sono particolarmente orgoglioso che la scelta dell’incontro sia caduta sulla Provincia di Chieti – ha affermato Enrico Di Giuseppantonio – perchè il progetto risponde al piano di sensibilizzazione del Governo sul territorio nazionale in risposta alle direttive europee. Non posso che condividere queste occasioni di incontro perchè ci permettono di porre l’attenzione sulla storia, i valori e la possibilità dell’Europa consolidata da un patto d’unione. A voi insegnanti e dirigenti scolastici va il merito di svolgere un’attività di informazione e formazione, siete gli interpreti di un coinvolgimento che sensibilizza i più giovani”.
Francesco Rapino