Lo ha annunciato il sindaco Gabriele Marchese questa mattina in conferenza stampa.
“Il comune di San Salvo si era posto l’obiettivo della realizzazione di una struttura strategica per lo sviluppo della città” spiega meglio il primo cittadino “e oggi rivendica un risultato straordinario essendo riuscito a portare a termine un’opera di cui Comuni, ben più grandi del nostro, non ancora riescono a dotarsi. Questo grande risultato rischiava di essere offuscato dalle problematiche di bilancio seguite alla crisi economica. Con l’operazione di ricapitalizzazione andiamo a salvaguardare i capitali e a valorizzare il grande patrimonio che il porto rappresenta per la nostra città”.
La gestione annuale del porto è in attivo e la società ha crediti e posti barca che in valore superano il debito che si è avuto in seguito alla realizzazione di importanti investimenti e al concomitante rallentamento della vendita dei posti barca. Il Comune di San Salvo ha quindi individuato nella ricapitalizzazione della società e nella ristrutturazione del debito la soluzione al problema di bilancio.
All’interno di un percorso condiviso da tutti i soci, si è decisa l’apertura della sottoscrizione delle quote societarie ai diportisti e ai cittadini interessati, ad eccezione del Comune e della cooperativa che fanno un passo indietro diventando soci minoritari e favorendo “l’azionariato diffuso”.
La sottoscrizione delle quote si è aperta il 20 dicembre e terminerà il 31 marzo del 2011; si svolgerà in tre fasi: entro il 3 gennaio ciascun soggetto potrà le sottoscrivere non oltre 2 quote; dal 3 gennaio al 2 febbraio, invece, non oltre 10 quote complessive; dal 2 febbraio la sottoscrizione è libera e senza limiti.
Si ricorda che il numero delle quote da sottoscrivere è di 293 e che ciascuna quota ha un valore di 2.150 euro.
Gli obiettivi di questa operazione sono innanzitutto quello di capitalizzare la società e riportare liquidità all’interno dell’azienda allargando il più possibile, soprattutto ai diportisti, la partecipazione alla proprietà in modo che questi possano avere, tutti insieme, reali capacità decisionali sull’organizzazione della struttura.
Obiettivo urgente è, poi, quello della ristrutturazione del debito mediante contrazione di un mutuo. Le altre finalità sono il completamento dell’avanporto e l’efficientamento della gestione operativa riducendo gli oneri condominiali a carico dei diportisti.
Infine si intende procedere ad una graduale uscita dalla società del Comune che passa ad essere socio di minoranza, nell’attesa di stabilizzare la situazione, per poi uscire definitivamente come è imposto dalle vigenti disposizioni.
La strategia adottata dal Comune di San Salvo punta dunque non solo al risanamento economico, ma ad un miglioramento complessivo della gestione della struttura portuale che entro dicembre del prossimo anno potrebbe passare completamente alla parte privata con la precisa e condivisa scelta di coinvolgere il capitale di questo territorio e gli istituti finanziari locali. Il sindaco Marchese invita tutti coloro che sono interessati allo sviluppo turistico dell’intero comprensorio a sottoscrivere le quote della società.