Secondo quanto riferito dal segretario generale della Fiom Cgil, Nicola Di Matteo, sarebbe stato infatti lo stesso ad Sergio Marchionne a rivelare che l’accordo con i francesi (Peugeot e Citroen) non sarà rinnovato. “In fabbrica” ha dichiarato Di Matteo “c’è già stato un primo riscontro a queste dichiarazioni e la data fatidica sarebbe il 2014. Si dice che non si riassumerà neanche un precario (ne sono usciti 1.400), si parla della eliminazione del terzo turno e ora viene fuori anche la battuta di Marchionne”.
Di Matteo, pertanto, ha chiesto al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi di “invitare Marchionne a dire se questi progetti sono veri”.