Protagonisti della truffa 6 uomini residenti a Lanciano, uno dei quali di nazionalità romena, le cui abitazioni sono state perquisite questa mattina su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Lanciano, Rosaria Vecchi. Le indagini della magistratura sono durate un anno e si sono concluse oggi con la denuncia dei presunti responsabili.
L’accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. In vendita, tra l’altro, avrebbero messo televisori, impianti hi-fi, computer, macchine fotografiche.