Il 15 giugno scorso, sempre in occasione della costituzione della Commissione, era stato dato mandato al sindaco di attivarsi presso la Regione per l’immediato ri-accreditamento della struttura.
“Siamo in fortissimo ritardo” scrivono in una nota Franco Ferrante e Maria Saveria Borrelli, rispettivamente capogruppo e consigliera comunale del Pd di Lanciano “nonostante le buone intenzioni da tutti manifestate, è importante spingere la Regione a muoversi subito per evitare un’altra situazione drammatica nella Sanità del nostro territorio. Il 20 luglio i pazienti non potranno più essere sottoposti a trattamento e le condizioni dei lavoratori stanno assumendo contorni inaccettabili. Nella struttura manca l’acqua calda, mancano gli addetti alle pulizie e devono provvedere gli stessi dipendenti e non ci sono condizionatori d’aria per sopperire al gran caldo di questi giorni. Ma questa è anche poca cosa rispetto ai 474 giorni senza stipendio per i lavoratori che continuano ad assicurare comunque il servizio a tanti pazienti che hanno bisogno di cure fisioterapiche e riabilitative e che non possono spostarsi da Lanciano”.