Lanciano. All’anagrafe Nicoletta Salce, per tutti Suor Matilde, circa ottanta anni fa decise di seguire la Sua vocazione, quindi, servire il Signore all’interno dell’Ordine dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
E’ nata il giorno 8 giugno dell’anno 1910 a Tocco da Casauria in Provincia di Pescara, proveniente da una famiglia contadina, quinta di sette figli, ha frequentato sempre assiduamente la Chiesa, fino a quando, all’età di vent’anni, una fortissima vocazione la spinta a prendere i voti. All’inizio la Sua scelta era osteggiata dalla famiglia e in particolare dalla madre, ma la Sua forza di volontà fu tanto grande da convincere tutti; partì con la benedizione di tutta la famiglia per il noviziato a Lanciano per poi trascorrere il resto della vita spostandosi in diverse località della nostra penisola.Gli anni più difficili furono quelli della seconda guerra mondiale, trascorsi a dare assistenza ai feriti e prigionieri, prima a Roma e poi a Pola e Fiume. A quel periodo risale il dolore più grande della Sua vita: la sorella minore Luigia, con la quale aveva un legame fortissimo, tanto che anche lei aveva preso i voti nell’Ordine dei Sacri Cuori, morì giovanissima mentre a Roma, nonostante la malattia, cercava di portare conforto alle tante vittime della guerra.
Suor Matilde, che in quel periodo aveva chiesto di essere mandata in Istria al posto della sorella, proprio per proteggerla dai maggiori pericoli che lì avrebbe corso, tornò a Roma troppo tardi, senza poterla abbracciare un’ultima volta. Nei cinquant’anni seguenti ha vissuto a Roma, nel Convento di Via Delle Mantellate, a due passi da San Pietro, occupandosi di assistenza ad anziani e malati, ma da qualche anno è tornata a Lanciano, accudita e coccolata dalle consorelle, che gestiscono la casa di cura proprio dove lei tanti anni fa iniziò la Sua missione. Oggi il Sindaco Filippo Paolini si è recato presso la Casa di Cura “Sacri Cuori” per salutare personalmente la centenaria Suor Matilde.