Lo ha dichiarato Luciano Lizzi, segretario regionale FAISA, precisando di aver “rilevato, purtroppo che tale attività, spesso, è ridotta a mero incasso di denaro per alleviare le sofferenze dei bilanci comunali ed aumentare, per contro, le emorragie di risorse dai portafogli delle famiglie del territorio”.
Lo stesso segretario ha immortalato “tale attività con “eloquenti appostamenti rilevati il 29 Ottobre presso Ripa Teatina sulla strada provinciale 16 nei pressi dell’asilo comunale”.
Secondo Lizzi “questa attività è destinata solo allo scopo di prevenire situazioni di pericolo dovuti all’alta velocità è indispensabile che sua Eccellenza il Prefetto di Chieti intervenga sollecitamente per ricondurre nel normale alveo della legalità questa attività ovvero interdica l’esercizio della prevenzione a chi ne fa un uso non aderente alle norme vigenti”.