Una nota che, come spiega lo stesso D’Amico, “scaturisce da una visibile situazione che si riscontra sulle arterie provinciali in questo periodo, coincidente con una forte ripresa vegetativa. La crescita esponenziale delle erbe infestanti sui bordi delle strade riduce sensibilmente la visibilità ai veicoli transitanti aumentando di molto la pericolosità. La carenza del personale crea grandi problemi per una manutenzione ordinaria, che richiedono tempestive iniziative d’intervento strutturale e risolutivo”.
Il consigliere aggiunge poi di essere a conoscenza della nota inviata agli Istruttori di Polizia Provinciale, a firma dell’Ing. Carlo Cristini, circa le richieste avanzate loro di rendersi operativi nei lavori di pulizia erbe e manutenzioni delle strade rientranti nei loro distretti.
“Legittima la richiesta se vista in un’ottica di economizzazione e valorizzazione delle risorse umane e finanziarie, ma verrà visibilmente meno il ruolo principale ed essenziale, che questi dipendenti svolgono principalmente come istituzione, ossia la vigilanza dalla quale l’ente non può affatto rifuggire. Credo sia il caso di procedere ad una riassunzione di cantonieri per il periodo necessario alla pulizia delle erbe. Infine, proprio perché la mia sollecitazione non vuole essere strumentale, La invito a riprendere in seria considerazione il merito del protocollo d’intesa a suo tempo sottoscritto con la Frosinone Servizi, per la quale si poteva avviare la terzializzazione del servizio di manutenzione stradale e la contestuale stabilizzazione del personale necessario”.