Bandiera Blu: c’è chi è certo e chi ancora spera

Bandiera Blu sì. Bandiera Blu forse. In queste ore ai comuni costieri che hanno presentato le richieste per poter ottenere il vessillo della Fee, l’organizzazione non governativa che premia le eccellenze in fatto di acque di balneazione e di altri servizi in tema ambientale e di accoglienza, stanno arrivando le comunicazioni per poter prendere parte alla cerimonia di consegna delle bandiere, in programma il prossimo 12 maggio a Roma.

 

L’invito coincide tradizionalmente con la comunicazione ufficiosa dell’avvenuta attribuzione del riconoscimento.
Al momento, ovviamente, non c’è nulla di ufficiale, anche se alcuni indicatori sono chiari.
A “rompere” il silenzio è il Comune di Giulianova, che conferma la conquista del vessillo.

“La notizia ci fa ovviamente piacere ma non ci sorprende – commenta il Sindaco Jwan Costantini – I risultati arrivano sempre quando, come in questo caso, ognuno mette a disposizione le proprie competenze o adotta comportamenti corretti. La Bandiera Blu nasce infatti da un impegno collettivo, quello dell’ Amministrazione Comunale, degli Uffici, di tutti i cittadini”.

“La Bandiera Blu – sottolinea l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – conferma la qualità della nostra offerta turistica e le straordinarie risorse del territorio. Il personale del Comune ha seguito le corrette procedure e messo al sicuro il taglio del traguardo. Qualità ambientale, paesaggistica, servizi: Giulianova, anche per il 2023, dimostra di avere le carte in regola e di poter essere annoverata tra le mete turistiche più ambite dello Stivale”.
La Bandiera Blu sembra confermata per Martinsicuro, Tortoreto (località record in fatto in vessilli in Abruzzo) e Giulianova. Mancano riscontri certi per Roseto, Pineto e Silvi, anche se non dovrebbero esserci problemi.

Resta ancora incerta la situazione ad Alba Adriatica, che nell’anno 2022 (dopo gli errori del 2021) aveva ottenuto la Bandiera Blu dopo ben otto anni.
Al momento non ci sono inviti e si è in attesa della convocazione. Anche alla luce del fatto che la classificazione delle acque di balneazione è la stessa del 2022 (tre punti eccellenti e uno buono, in prossimità del Vibrata) e dunque sulla carta nulla è ancora cambiato.

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