Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo
Gravissimo episodio accaduto a Washington stamane dove due diplomatici ebrei sono stati assassinati da un trentenne che voleva vendicare i fatti che stanno accadendo a Gaza, e proprio dal Medio Oriente arrivano nuovi avvertimenti di sgombero per le popolazioni locali da parte di Israele prima di nuovi attacchi, intanto mentre Mosca e Kiev sono a lavoro per arrivare a uno scambio di mille prigionieri, c’è la smentita russa su un possibile intervento di mediazione del Vaticano.
Importante novità annunciata oggi sulla procreazione assistita dopo che la Consulta ha dato il via libera che permette a entrambe le mamme nelle coppie arcobaleno di riconoscere i figli, mentre vanno avanti le nuove indagini sul delitto di Garlasco e si registra lo sfogo della mamma di Alberto Stasi, in carcere fino ad oggi come unico colpevole.
Attentato a Washington, estremista di sinistra uccide due diplomatici ebrei al grido: “Palestina libera”
Due dipendenti dell’ambasciata israeliana sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco all’esterno del Jewish Museum di Washington. La conferma arriva dalla segretaria per la sicurezza interna statunitense, Kristi Noem. Secondo quanto riferito dai funzionari ascoltati dai media locali, un uomo è stato visto camminare nei pressi del Jewish Museum di Washington prima di aprire il fuoco, colpendo un uomo e una donna. Il sospettato, inoltre, avrebbe gridato “Free Palestine” durante l’arresto.
Gaza, l’IDF dirama l’ordine di evacuazione nel nord della Striscia: “Andate verso sud”
L’esercito israeliano ha emesso un’allerta urgente, ordinando ai residenti della Striscia di Gaza settentrionale di evacuare immediatamente verso il sud. Questa decisione è stata comunicata attraverso un messaggio del portavoce in lingua araba dell’IDF, che ha esortato i cittadini dei quartieri di G’bān, a-Shimaa, Fed’us, al-Manshiyya, a-Sheikh Zayd e altri a lasciare le loro abitazioni per motivi di sicurezza, perchè sono classificate come “zone pericolose di combattimento”.
Il Cremlino: non ci sono accordi per negoziati con l’ Ucraina in Vaticano
Nella famosa telefonata di domenica 18 maggio con i leader europei, Donald Trump aveva spiegato che avrebbe inviato il Segretario di Stato Marco Rubio e l’inviato speciale Keith Kellogg ai nuovi colloqui che dovrebbero svolgersi in Vaticano. Ma oggi è arrivata la smentita da parte del Cremlino, “non ci sono accordi per tenere negoziati sulla questione ucraina in Vaticano”, ha detto a stretto giro il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante il consueto briefing con i giornalisti.
Fecondazione, Consulta: “Entrambe le madri possono riconoscere il figlio alla nascita”
La Consulta dà ragione alle “coppie arcobaleno” e con una decisione storica conferma come non si possa vietare alla madre intenzionale il riconoscimento del figlio nato attraverso la procreazione assistita. La sentenza della Corte Costituzionale è la numero 68, depositata oggi, e definisce “incostituzionale il divieto per la madre intenzionale di riconoscere come proprio il figlio nato in Italia da procreazione medicalmente assistita (pma) legittimamente praticata all’estero”. La Consulta ha ritenuto fondate le questioni sollevate dal Tribunale di Lucca. La Corte ha ritenuto che l’attuale impedimento al nato in Italia di ottenere fin dalla nascita lo stato di figlio riconosciuto anche della donna che ha prestato il consenso alla pratica fecondativa all’estero insieme alla madre biologica, non garantisca il miglior interesse del minore e costituisca violazione dell’articolo 2 della Costituzione.
Garlasco 18 anni dopo. Ecco come le nuove tecnologie hanno riaperto le indagini
I magistrati e i carabinieri che si occupano delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi hanno riferito nelle loro comunicazioni ai media di avere sfruttato tecnologie che non esistevano18 anni fa per riaprire il caso che sembrava chiuso dopo la condanna definitiva di Alberto Stasi. Il procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, ha fatto riferimento alle “nuove potenzialità tecniche a disposizione, sia hardware, sia software” utilizzate per arrivare alla conclusione che l’impronta classificata come numero 33 è di Andrea Sempio.
Denisa, la donna scomparsa a Prato. Indagata la madre per false informazioni ai pm
Ci sono novità sul caso di Maria Denisa Adas, escort 34 enne di origine romena e residente a Roma, scomparsa da una settimana le cui tracce si sono perse a Prato. La Procura toscana che ha avviato le indagini ipotizza che possa essere stata sequestrata da alcuni connazionali. La sera del 15 maggio ha inviato un messaggio ad alcune colleghe escort su una chat a loro riservata, per segnalare la presenza di un cliente molesto. Ha quindi telefonato alla madre alle 23.30 e poi silenzio. L’uomo è stato già rintracciato, ma avrebbe un alibi. Gli inquirenti adesso indagano anche sull’operato della madre della ragazza scomparsa, Maria Cristina Paun, 49 anni, per aver fornito al momento della denuncia, deliberatamente, false informazioni a pubblico ministero.
