Competenza e professionalità. Questi i due principi cardine a cui dovrebbe ispirarsi il neo eletto Governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, chiamato a scegliere, di qui a breve, i componenti della sua squadra di governo regionale, ma anche figure apicali delle aziende pubbliche. Come le Asl, ad esempio.
A chiederlo è la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane, che chiede di metter fine alle vecchie logiche spartitorie.
“Abbiamo assistito in questi anni a scelte discutibili, basate solo su logiche ragionieristiche o politiciste, che sono servite a tagliare servizi essenziali, a sacrificare reparti e far fuggire altrove le migliori eccellenze. Tra i nostri operatori c’è un profondo malessere, le competenze vengono sacrificate e i cittadini non sempre trovano condizioni adeguate di cura nei tempi e nelle modalità. Emblema di una gestione dissennata, la vicenda del premio assicurativo incassato dall’ospedale San Salvatore dopo il terremoto del 2009, fondi che sono stati utilizzati per ripianare i debiti della sanità regionale invece che per riparare la struttura ospedaliera e rilanciare l’ospedale aquilano, ammodernandolo e rendendolo più efficiente. Il prezzo più duro l’ha pagato proprio la provincia dell’Aquila.
Se innovazione deve essere la parola d’ordine del nuovo presidente, questa dovrà concretizzarsi nella scelta delle persone giuste al posto giusto.
Gianni Chiodi ha cercato con una mossa maldestra di bloccare in extremis ogni tentativo di cambiamento, rinnovando la fiducia al manager della Asl dell’Aquila, a ridosso della scadenza elettorale. Sarebbe stato più opportuno e ragionevole dare incarichi fino alla scadenza del proprio mandato e procedere alle nuove nomine dopo i risultati elettorali. Mi auguro che il manager Silveri abbia almeno il buon senso di rassegnare le proprie dimissioni”.