Pescara. “Davvero paradossale leggere le dichiarazioni tronfie dei Consiglieri del Pd, D’Alessandro e Mariani, che si vantano di aver previsto l’esenzione del taglio del 5% del trasporto pubblico locale per i Comuni del cratere, visto che sono stati proprio loro ad introdurlo l’anno scorso”.
Questo è il commento del Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, sulle modifiche alla legge sul Tpl presentate dalla maggioranza.
“Piuttosto che vantarsi di un risultato fittizio – prosegue Mercante – i Consiglieri Pd dovrebbero ricordare che il taglio delle percorrenze chilometriche, così come l’aumento delle tariffe in tutta la Regione, è il frutto di una ben precisa volontà e libera scelta da parte del Governo regionale per sopperire ad anni ed anni di gestione scellerata del Tpl”.
“Con la legge approvata ad agosto 2016, infatti – ha spiegato Mercante – contro la quale il Movimento 5 Stelle si è battuto senza riserve, la maggioranza non ha fatto altro che scaricare sui cittadini, con l’aggravio dei costi e la riduzione dei collegamenti, le conseguenze di anni ed anni di mala gestio del trasporto pubblico.
Ed oggi, invece, che hanno addossato sui Comuni l’onere di far fronte ai conti in rosso del trasporto pubblico locale, hanno persino il coraggio di dire che l’esenzione per i Comuni del cratere è merito loro e del loro lavoro.
Senza dimenticare, poi, la superficialità e la scarsa attenzione che hanno dimostrato nel prevedere tale esenzione visto che nel progetto di legge sottoposto all’esame della commissione non si faceva assolutamente menzione dei Comuni inseriti nel Cratere lo scorso mese di febbraio dal Decreto Terremoto III, rischiando, così, addirittura, di escludere buona parte dei Comuni abruzzesi colpiti e danneggiati dal sisma e dal maltempo. Una grave lacuna rimediata grazie ad un emendamento firmato dal sottoscritto e dal Presidente della Commissione”.
“Consiglio, pertanto ai Consiglieri del PD – ha concluso Mercante – di essere più chiari e trasparenti nelle loro affermazioni evitando di millantare risultati inesistenti e spiegando, invece, ai cittadini abruzzesi come stanno realmente le cose”.