Sulla scia di domenica, il clima di lunedì sarà principalmente soleggiato su gran parte d’Italia, nel pomeriggio però tornerà la pioggia in alcune zone del Paese.
La settimana entrante si apre all’insegna del bel tempo. Una buona notizia sicuramente dopo settimane che sono state condizionate dalla discesa di correnti fredde atlantiche e artiche e che hanno dato la sensazione che la primavera 2025 di fatto non ci sia mai veramente stata. Se la fine di marzo e il mese di aprile sono tendenzialmente instabili e caratterizzati da un’alternanza meteo anche drastica, solitamente maggio comincia ad essere meno soggetto cambiamenti repentini.
Quest’anno invece maggio è stato un copia e incolla di aprile, con giornate di pioggia o di nuvolosità intensa prevalenti rispetto a quelle di sole e bel tempo. Di questo andamento climatico hanno risentito anche le temperature che ancora oggi sono al di sotto delle medie stagionali. In queste ore l’avvicinarsi dell’anticiclone delle Azzorre ha asciugato il Paese e portato un miglioramento delle condizioni atmosferiche e di conseguenza climatiche.
La giornata di oggi dunque vede una prevalenza di sole al Nord (dove ha piovuto solo sui rilievi alpini), al Centro e in parte anche al Sud. Nel meridione c’è stato generalmente bel tempo con l’eccezione della Calabria e della Sicilia, regioni in cui la giornata è stata sin dalla mattina nuvolosa e caratterizzata da lievi precipitazioni.
Meteo lunedì 26 maggio: il bel tempo splende su tutta Italia, ma potrebbe piovere sui rilievi
L’aumento della pressione continuerà anche nella giornata di domani asciugando quei settori che fino a ieri sono stati bagnati dalle piogge. Nelle zone pianeggianti e collinari dell’Italia la prevalenza del bel tempo non dovrebbe essere rovinata dall’arrivo di correnti fredde e perturbazioni, mentre sui rilievi montuosi alpini e appenninici potrebbe piovere nel corso del pomeriggio.
Entrando nel dettaglio, a nord la giornata comincerà all’insegna del bel tempo e per tutta la mattinata le regioni saranno illuminate dal sole senza tracce di nuvolosità. Lo scenario cambierà nel pomeriggio, quando qualche nube comincerà ad assembrarsi sulle regioni settentrionali portando piogge sui rilievi alpini e prealpini che verso sera diventeranno veri e propri temporali. In nottata è possibile che le piogge sconfinino sino alle pianure adiacenti.
Situazione del tutto simile nelle regioni del Centro Italia, dove la mattinata sarà rischiarata da un sole battente e mai oscurato da nuvole. Nel pomeriggio qualche nube si farà più corposa nei cieli e sui rilievi appenninici ci saranno precipitazioni che assumeranno carattere temporalesco a livello locale. Il resto del territorio rimarrà asciutto ed anzi ci sarà un aumento delle temperature massime e minime.
Al Sud, dopo due giorni in controtendenza arriverà il sereno. Sin dalla mattina le piogge – seppur lievi – dei giorni precedenti saranno solo un ricordo e il sole asciugherà del tutto il suolo. Anche nel pomeriggio si prevede un cielo sereno, solo a tratti nuvoloso in alcune zone, e un clima generalmente mite. In Campania, dove il sole persiste da qualche giorno, le temperature saranno più calde.
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Meteo prossima settimana, arriva il caldo estivo o continua l’instabilità?
L’arrivo di correnti calde dall’Africa ha regalato qualche giorno di clima più mite e primaverile, ma si tratta davvero del preludio all’arrivo del caldo. Secondo alcune previsioni, infatti, tra mercoledì e giovedì ci potrebbe essere un aumento cospicuo delle temperature e una situazione climatica più stabile di quella vissuta in questi giorni.
Tale scenario è però solo ipotetico e non vi è certezza che l’anticiclone riesca effettivamente ad imporsi sul Mediterraneo già a metà della prossima settimana. Molti modelli matematici suggeriscono invece che l’instabilità torni già a partire da martedì e che possa proseguire almeno fino a venerdì 30 maggio. Qualora si dovesse verificare questa previsione, l’arrivo di temperature più estive sarebbe rimandato al weekend del ponte del 2 giugno.
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In ogni caso nemmeno l’arrivo del caldo a cavallo tra i due mesi sarà definitivo. Secondo le previsioni infatti è probabile l’arrivo di fronti instabili dall’est Europa che condizioneranno il clima nella prima decade del prossimo mese. L’arrivo dell’estate probabilmente è da rimandare alla seconda metà di giugno.
