Meteo di domani 2 aprile 2025, si protrae l’inverno: ancora pioggia e nevicate, ecco su quali regioni

La perturbazione numero 15 di marzo continuerà ad influire sul clima anche domani 2 aprile 2025: piogge e nevicate residue si abbatteranno sull’Italia fino al pomeriggio, ecco in quali zone.

Nessuna anomalia riscontrata in queste prime settimane di primavera 2025. La stagione appena iniziata si sta palesando il più aderente possibile alla tradizione, con giornate caratterizzate da clima instabile e a volte imprevedibile, che iniziano con il sole e terminano con una precipitazione. Ad essere precisi questa variabilità tipica dell’inizio di stagione è stata riscontrata principalmente al Sud Italia, mentre nelle regioni settentrionali ci sono già state giornate totalmente soleggiate e miti, con temperature che in alcune occasioni hanno superato persino le medie stagionali. 

App meteo e cielo nuvoloso
Meteo di domani 2 aprile 2025, si protrae l’inverno: ancora pioggia e nevicate, ecco su quali regioni – abruzzo.cityrumors.it

Un lusso che però è stato interrotto già lunedì 31 a causa dell’arrivo di correnti fredde provenienti dai Balcani, con venti di Bora che hanno investito tutte le regioni settentrionali abbassando la temperatura di 10° rispetto al giorno precedente e causando generale instabilità soprattutto su triveneto ed il ritorno di piogge e nevicate sui rilievi alpini, anche a bassa quota.

Non diversa la situazione al Centro, dove lo scontro tra correnti fredde in discesa e calde in risalita ha portato piogge in varie regioni e nevicate sui rilievi appenninici. Ancora una volta il primato del maltempo di questo periodo dell’anno spetta al Sud Italia e in particolar modo alla Sicilia, regione che in questi ultimi giorni è stata spesso bagnata da rovesci temporaleschi intensi.

L’influsso dell’anticiclone sarà meno impattante del previsto: il meteo di domani 2 aprile

Da giorni si parla della svolta primaverile che si dovrebbe verificare domani, un cambiamento climatico verso il bel tempo veicolato dall’influsso dell’anticiclone proveniente dal Sahara. Un cambiamento climatico atteso con grande ansia da chi abita nell’Italia meridionale, ma che purtroppo non avrà l’impatto che ci si sarebbe aspettati fino a qualche giorno fa.

Montagna ricoperta di neve
L’influsso dell’anticiclone sarà meno impattante del previsto: il meteo di domani 2 aprile – abruzzo.cityrumors.it

In effetti l’anticiclone guadagnerà forza, ma questo arrivo delle correnti calde non coinciderà con l’arrivo di un clima sereno su tutte le regioni. Le correnti calde faranno aumentare le temperature, riportandole ai livelli delle medie stagionali, tuttavia il clima rimarrà instabile nel corso della giornata e ci saranno anche delle precipitazioni.

Le schiarite si verificheranno soprattutto in mattinata su Nordest, Toscana, Umbria, Lazio, basso Adriatico e sud della Sicilia. Tuttavia proprio sulle regioni del Sud Italia è prevista qualche precipitazione residua ad inizio giornata, possibile anche qualche nevicata sulle Alpi occidentali ad una quota di 1500 metri.

Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di rovesci isolati e temporali su Lazio, Calabria, Basilicata e Lucania, non escluso che vi possano essere anche alcune precipitazioni sui rilievi delle Isole Maggiori. Per quanto riguarda le temperature, invece, queste saranno generalmente in aumento e non è prevista la presenza di venti forti e mareggiate.

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Clima ancora instabile almeno fino al 15 aprile

Le previsioni a lungo termine sul mese di aprile avevano suggerito l’arrivo di diversi anticicloni in grado di guadagnare forza e garantire un tempo sereno e temperature mite, addirittura più alte delle medie stagionali. Il quadro che si sta delineando in questi giorni però è decisamente differente, almeno per quanto riguarda la prima metà del mese.

Ragazza che osserva la pioggia dalla finestra
Clima ancora instabile almeno fino al 15 aprile – abruzzo.cityrumors.it

Non solo l’anticiclone atteso per mercoledì 2 aprile sarà meno forte di quanto ci si sarebbe aspettati, dunque non in grado di garantire bel tempo stabile, ma a quanto pare questa tendenza di conflitto tra aria calda e aria fredda dovrebbe continuare anche la settimana prossima. Già a partire da domenica 6 aprile l’Italia dovrebbe subire gli effetti di una nuova ondata di correnti fredde provenienti dall’Est Europa in grado di intensificare l’instabilità di questi giorni.

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Il maltempo dovrebbe diventare più intenso a partire da mercoledì 9 aprile, quando nuovamente il Sud Italia sarà investito dai fenomeni temporaleschi di maggiore entità. I quadri meteorologici attuali suggeriscono che l’instabilità dovrebbe continuare almeno fino al 15 aprile, ciò nonostante le temperature dovrebbero gradualmente alzarsi ed è possibile che entro Pasqua arrivi finalmente una fase di maggiore stabilità.

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