Il ritorno dell’anticiclone è stato meno duraturo e intenso del previsto, già domani la figura barica perderà tono e permetterà il ritorno delle piogge.
Quella che si avvia alla conclusione è una settimana dal sapore decisamente meno estivo delle precedenti. Al principio abbiamo assistito all’arrivo di una perturbazione atlantica in grado di fare abbassare le temperature di tutta la Penisola e di portare le piogge sulle regioni del Nord Italia, nonché in alcune zone di generare fenomeni atmosferici estremi che hanno causato danni.
Da mercoledì è tornata la stabilità grazie al ritorno dell’anticiclone, una stabilità che non si è però tradotta nel ritorno del caldo intenso. Contestualmente alla predominanza del fenomeno atmosferico subtropicale, infatti, dei venti provenienti dal Nord Europa hanno continuato a soffiare su tutte le zone del nostro Paese, mantenendo le temperature su livelli massimi accettabili e sopportabili.
Stando alle previsioni di inizio settimana c’era il rischio di un ritorno di temperature già più severe da sabato, però solo al Sud Italia. Al Nord e al Centro, invece, si prevedeva un possibile ritorno dell’instabilità atmosferica, condita da alcuni rovesci temporaleschi di poco conto e scarsa estensione territoriale (un po’ come le piogge che settimana scorsa hanno bagnato le Alpi e solo occasionalmente le pianure circostanti).
Gli ultimi aggiornamenti suggeriscono uno scenario decisamente diverso di cui parleremo più avanti, uno scenario i cui primi segnali potranno essere visti già a partire dalla giornata di domani, quando la portata e la forza dell’anticiclone saranno ridotti e le correnti fredde provenienti da Nord riusciranno a modificare in parte lo scenario climatico.
Sebbene venerdì 11 luglio si presenta come una giornata dominata dall’influenza dell’anticiclone e dunque con prevalenza di bel tempo e clima stabile, la figura barica comincerà nel corso del pomeriggio a perdere la propria influenza sul Nord Italia e di conseguenza si verificheranno dei rovesci temporaleschi sulle Alpi, sulle Prealpi e sulle pianure del Triveneto. In compenso i venti saranno molto lievi ed il mare calmo. Per quanto riguarda le temperature massime, si va dai 26 ed i 31°C.
Al Centro Italia la situazione sarà invece del tutto identica a quella sperimentata nella giornata di oggi, la pressione sarà stabile e non ci sarà spazio per maltempo e precipitazioni. Avremo ampi soleggiamenti, cielo limpido e terzo, solo occasionalmente nuvoloso nel pomeriggio tra Lazio e Umbria. Le temperature massime saranno comprese tra i 25 ed i 32 gradi.
Al Sud lo scenario è identico a quello appena delineato per la zona centrale del Nostro Paese, mattinata all’insegna del sole e del bel tempo con neanche una nuvola in cielo. Nel corso del pomeriggio si potrebbero verificare degli annuvolamenti su Calabria e Sicilia ma senza fenomeni temporaleschi connessi a questo assembramento. Temperature massime comprese tra i 25 ed i 30 gradi praticamente ovunque.
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Come già anticipato, le piogge pomeridiane sul Nord-Est dell’Italia saranno solo l’inizio di una fase perturbata più intensa.
A partire da sabato 12 luglio, infatti, ci sarà una vera e propria svolta climatica con un’ondata di maltempo che colpirà inizialmente il Nord-Est per poi diffondersi su quasi tutte le regioni settentrionali nel corso della serata.
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Il vero exploit perturbato avverrà però durante la giornata di domenica quando aumenta il rischio di formazione di temporali autorigeneranti e dunque di piogge intense, grandinate violente e nubifragi in grado di durare a lungo e di causare danni. Su Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lazio si prevedono precipitazioni abbondanti ed il rischio concreto di allagamenti.