Covid, al mare dopo il vaccino: quali i rischi?

Entro settembre 8 italiani su 10 saranno vaccinati.

L’obiettivo è stato fissato dallo stesso generale Figliuolo, che guarda con ottimismo all’andamento della campagna vaccinale: al momento vengono somministrate 3milioni di dosi a settimana.

Molte saranno le persone che verranno vaccinate nei mesi estivi (chi con la prima inoculazione, chi con la seconda, chi con entrambe), alcuni magari proprio prima di partire per una vacanza in spiaggia.

Ma come interagiscono i vaccini con il sole?

I vaccini non sono fotosensibili e quindi non ci sono interazioni tra il farmaco ed il sole, come avviene per alcune categorie di medicinali come gli antibiotici o gli antinfiammatori non steroidi. I vaccini – spiega il virologo su Repubblica- “sono preparati biologici che non contengono sostanze chimiche bensì molecole di origine naturale non sensibili alle radiazioni ultraviolette. Non lo sono i lipidi delle nanoparticelle del vaccino a mRna messaggero come quello di Pfitzer e Moderna, e non lo sono le proteine che compongono l’involucro dell’adenovirus utilizzate nei vaccini a vettore virale come Astrazeneca e Johnson&Johnson”.

Viste le diverse reazioni soggettive si consiglia tuttavia di attendere un giorno prima di esporsi direttamente al sole, proteggersi bene e restare sotto all’ombrellone coprendo la zona della puntura poiché un organismo già sollecitato dal vaccino esponendosi al sole può intensificare e prolungare i sintomi. In caso di reazione cutanea nel sito dell’iniezione applicare una protezione solare durante l’esposizione.

L’efficacia del vaccino è stata confermata a nove mesi, mentre potrebbe essere necessaria una terza dose di richiamo ad un anno dalla prima.

 

 

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