A denunciare il fatto la responsabile della segreteria che ha trovato la busta nella corrispondenza giornaliera. Del fatto sono stati avvisati i carabinieri che stanno facendo i rilievi su busta e proiettile.
Secondo quando si è appreso, all’interno della busta c’era una lettera in cui vengono sviluppate tematiche sulla sanità.
Il commento di Paolucci. “Ci sono degli accertamenti in itinere, per cui normalmente non faccio commenti in queste situazioni. Posso dire di essere infastidito sì, ma preoccupato spero di no. Credo si tratti di un gesto individuale, di uno sconsiderato, che nulla ha a che vedere con l’imbarbarimento del confronto politico che pure purtroppo c’è e che riguarda l’utilizzo di aggettivi e sostantivi a mio avviso sbagliati”.
Paolucci, che questa mattina era negli uffici dell’assessorato a Pescara, ha spiegato di non aver potuto leggere il contenuto della lettera all’interno della quale c’era il proiettile. “Ci sono dei rilievi in corso – ha sottolineato – poi, chi di dovere saprà come e quando informarmi”.
La solidarietà del M5S. “L’attacco intimidatorio subito dall’Assessore Silvio Paolucci questa mattina è un fatto gravissimo che va denunciato con forza. Atteggiamenti di questo tipo sono appellabili a delinquenti della peggior specie che ci auguriamo vengano scovati prima possibile. La nostra solidarietà più totale all’Assessore Paolucci e a tutte le persone che si sono sentite intimorite dal terribile gesto. Crediamo che le battaglie per la giustizia ed il benessere del Paese vadano combattute con la forza della democrazia, della legalità e del dibattito istituzionale. E in nessun altro modo”.
Giuseppe Di Pangrazio. Il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, esprime la sua personale solidarietà e quella dell’intera Assemblea, all’assessore regionale Silvio Paolucci, destinatario di una lettera contenente un proiettile. “Siamo vicini all’assessore Paolucci in questo momento difficile – afferma Di Pangrazio – e rinnovo allo stesso stima e fiducia per il suo operato nella delega alla Sanità.
Quello accaduto è un fatto gravissimo che deve interrogarci tutti, politici e non politici. La legittima battaglia tra le varie forze politiche non deve sconfinare in insulti carichi di odio e violenza verso l’operato di ognuno dei membri del Consiglio regionale.
Credo che tutte le forze presenti in Consiglio regionale, nel condividere la solidarietà all’assessore Paolucci, sappiano esprimere il richiamo a comportamenti civili e democratici alla base della nostra Costituzione ed all’altezza del compito e del ruolo della nostra Assemblea legislativa. Mi auguro che venga fatta immediata chiarezza sulla natura di questo folle gesto.”