Lo riferisce l’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale. “Per noi è motivo di soddisfazione – dichiara Quaresimale – essendo stata l’unica Regione ad aver evidenziato, con una nota al Ministero del Lavoro, tale discrepanza nella normativa nazionale di riferimento, che aveva escluso i lavoratori beneficiari di mobilità in deroga dalla indennità una tantum di 200 euro.
Ovviamente, tale riconoscimento – conclude l’assessore – andrà sicuramente anche ai tanti lavoratori delle diverse regioni italiane, ove sono presenti aree di crisi industriali complesse, che beneficiano di tale istituto di sostegno al reddito”.
Un ringraziamento va al Dirigente INPS regionale, Dott. Domenico De Fazio, Dirigente Area Prestazioni, della Direzione regionale INPS Abruzzo e al Funzionario Dott. Paolo Morelli, responsabile dell’ufficio sostegno al reddito, con i quali gli uffici regionali si sono interfacciati per la soluzione della questione.
Con il messaggio Inps di prossima pubblicazione saranno fornite le istruzioni operative utili ai fini del riconoscimento della prestazione.