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Abruzzo

Tratta Giulianova-Roma, D’Annuntiis a Paolucci: “Abbiamo impedito l’interruzione del servizio”

“Sul progetto di legge, approvato ieri in commissione, il Consigliere Paolucci ha perso una buona occasione per tacere”. A dirlo il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis, in relazione alla tratta Giulianova-Teramo-L’Aquila -Roma.

“I tempi non sono dipesi dalla Giunta che lo ha proposto appena ne è stata nelle condizioni, ovvero alla sua prima riunione, ereditando una situazione che la precedente giunta aveva trascinato per un anno e “furbescamente” rimandata ai giorni successivi alle elezioni che sapevano già di perdere – sottolinea D’Annuntiis – Va incidentalmente rilevato che la legge appena citata è stata proposta dall’attuale opposizione esattamente nella medesima situazione nella quale si è trovata l’attuale Giunta, dell’approssimarsi della scadenza della concessione a fine anno 2018, ed è diventata la norma della legge finanziaria per il 2019 (LR 1/2019) esattamente nei medesimi termini che sono stati utilizzati nel disegno di legge oggi criticato. Cioè chi due mesi fa e già un anno prima ha partorito una norma, oggi ne critica la formulazione attribuendone la paternità ad altri”.

“Il Ddlr muove pertanto esclusivamente da motivazioni tecniche, e persegue la finalità di scongiurare il rischio di interruzione del servizio. Il Ddlr così come emendato, propone pertanto di continuare ad erogare il servizio alle medesime condizioni attuali fino al passaggio al regime autorizzatorio. Le critiche proposte dall’opposizione, pertanto, sono tutte da rivolgere verso il mittente stesso. La questione dei principi della libera concorrenza non è violata in quanto sulla linea esistono già corse gestite da operatori privati che la norma in esame non mette affatto in discussione. Il mostro a tre teste di cui parla Paolucci è in realtà un parto suo e dei suoi compagni di partito. Il mostro, che  divorerebbe TUA , in realtà chiede a TUA di continuare per un solo trimestre la sua attività, per un totale di massimo 300 mila chilometri. La maggioranza nella scorsa legislatura, con proprie identiche norme, impose a TUA di  erogare oltre un milione e mezzo senza contribuzione, creando un buco per valori molto superiori a quelli che stima Paolucci?”.