Nel prendere atto che l’installazione di tali dispositivi si prefigge essenzialmente l’obiettivo – peraltro condivisibile – di aumentare la sicurezza stradale e di ridurre il rischio di sinistri gravi o gravissimi, continua tuttavia a destare tanta insicurezza tra i lavoratori del settore, la tempistica alquanto breve che caratterizza la durata della luce gialla semaforica, fattore peraltro che assume una particolare criticità quando ad attraversare gli incroci sono mezzi pubblici o comunque mezzi pesanti quali autoarticolati o autosnodati che possono arrivare a superare anche i 18 metri di lunghezza.
I semafori con il countdown per i pedoni sono già in uso da tempo in molte città, la novità riguarda invece l’introduzione dei semafori con il conto alla rovescia anche in ambito veicolare, prevista da un apposito Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 ottobre 2022 ed entrato in vigore dal 15° giorno successivo, ovvero dall’11 novembre 2022.
Il Decreto infatti, individua le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown nei semafori stradali oltre a definire gli ambiti di applicazione relativamente agli impianti semaforici nuovi ed esistenti, e anche i casi in cui l’installazione dei countdown è obbligatoria o a discrezione degli enti proprietari o gestori delle strade.
La Filt Cgil Abruzzo Molise nel porre in evidenza che i casi di installazione obbligatoria dei dispositivi countdown sono prevalentemente previsti per ciclisti e pedoni, intende tuttavia sottolineare che il Decreto Ministeriale, prevede l’obbligatorietà anche per alcuni casi che attengono l’ambito veicolare e, nello specifico in ambito urbano e in presenza di intersezioni nelle quali sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso, quando la durata del giallo veicolare è impostata ad un tempo inferiore ai 5 secondi e, conseguentemente non adeguata al passaggio di mezzi pesanti e con dimensioni notevoli.
Per tali motivi la Filt Cgil Abruzzo Molise, a tutela dei conducenti dei mezzi pesanti (autobus e camion), ha indirizzato una nota alle Prefetture presenti sul territorio, ai Presidenti delle Province e al Presidente di Anci Abruzzo, evidenziando da un lato il problema della breve tempistica del “giallo” abbinata alla rilevante lunghezza dei mezzi pesanti, fattori che messi insieme, non consentono infatti né di liberare completamente l’incrocio né di effettuare brusche ed improvvise frenate che potrebbero minare l’incolumità dei passeggeri o danneggiare la merce trasportata.
In definitiva il dover affrontare quotidianamente la propria attività lavorativa con il timore di incorrere sistematicamente in sanzioni amministrative e nella decurtazione dei punti della patente, si sta trasformando in un vero e proprio incubo per i conducenti di autobus e più in generale di mezzi pesanti.
Da qui l’esplicita sollecitazione indirizzata alle Istituzioni al fine di favorire l’istallazione dei dispositivi countdown per tutti casi previsti obbligatoriamente dalla norma e, in modo particolare, nelle intersezioni nelle quali sono installati sistemi di rilevamento delle infrazioni di passaggio con il semaforo rosso.