Lo dichiara Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione-Italia Viva, che aggiunge: “L’emendamento è stato riformulato durante i lavori della Commissione Finanze ed è stato integrato al testo definitivo. Martedì sarà approvato in Aula, e darà risposte concrete ai cittadini colpiti dal terremoto. Senza questo emendamento, infatti, la ricostruzione post-sisma e a seguito di calamità, come l’alluvione che ha colpito le Marche qualche mese fa, sarebbe stata rallentata in quanto le famiglie senza adeguata liquidità o capienza fiscale non avrebbero potuto usufruire di alcuna agevolazione.
Avevo proposto anche un’altra modifica al testo, per ampliare la platea delle abitazioni ricadenti nell’area del cratere per le quali è possibile chiedere il Superbonus, visto che l’Agenzia delle Entrate ha stabilito con una propria risoluzione che possono accedere ai contributi solo abitazioni i cui danni non erano già esistenti prima dell’evento sismico. Questa parte dell’emendamento non è stata integrata nel testo – conclude Sottanelli – ma verrà trasformata in un ordine del giorno che impegnerà il Governo ad intervenire affinché nell’ambito del Superbonus rientrino tutti gli edifici e aggregati edilizi, anche con destinazione non residenziale, ricadenti nei Piani di ricostruzione approvati nell’area del cratere 2009, indipendentemente dal livello di inagibilità”.