La decisione di continuare le cure al ragazzo ha fatto davvero tanto discutere. E il motivo di questa scelta sta facendo molto discutere
Si è trasferito con la famiglia da Pescara a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, e mai si sarebbe aspettato una decisione tanto inaspettata quanto forte. Il ragazzo autistico, infatti, si è visto sospendere le cure che per lui sono sicuramente fondamentali. La vicenda è partita ormai un anno fa e si è conclusa con l’invio di tre diffide a Regione e aziende sanitarie per aver deciso di mettere fine ad un percorso importante.

Naturalmente si tratta di una vicenda che rappresenta anche una sorta di precedente. Il cambio di residenza ha bloccato le cure per una questione burocratica e si rischia di dare vita ad un caso davvero preoccupante. Per il momento il caso non è assolutamente finito visto che sono state inviate delle difficile e si proverà a sbloccare la situazione e consentire al ragazzo di riprendere il percorso iniziato ormai da diversi anni.
L’associazione autismo: “È davvero inaccettabile”
Il tutto è partito dall’associazione regionale dell’autismo. L’avvocato ha inviato tre diffide e la famiglia spera di poter risolvere la questione in davvero poco tempo. La volontà è quella di riprendere nel minor tempo possibile le cure per consentire al ragazzo di poter proseguire il percorso che ha intrapreso ormai da tempo a Pescara.
“È inaccettabile – il pensiero dell’associazione regionale dell’autismo dopo aver fatto presente il caso, citata dall’Ansa – che un minore venga privato delle cure per questione burocratica, nonostante una sentenza e una diagnosi clinica chiara“. Per questo motivo la battaglia continuerà nelle prossime settimane con l’obiettivo di risolvere la questione in poco tempo e consentire al ragazzo di continuare le cure.

Naturalmente quanto successo rappresenta un precedente molto importante e in futuro si proverà a rendere il tutto molto meno burocratico per consentire agli autistici di poter continuare il loro percorso di cure fondamentale anche per la sua gestione della normalità. Per questo motivo non ci resta che attendere i prossimi giorni per capire meglio cosa succederà in questa vicenda e se ci saranno delle svolte importanti per altri casi simili.





