Trascorsa la settimana di Ferragosto, per molti inizia il conto alla rovescia per tornare in classe. Ecco la data della prima campanella in Abruzzo
Le vacanze estive per gli studenti si avviano alla conclusione. La settimana di Ferragosto è ormai alle spalle e per molti alunni è iniziato il conto alla rovescia per sedersi dietro i banchi. Le regioni nelle ultime ore hanno stabilito la riapertura degli istituti nel mese di settembre.
I primi a ritornare tra i banchi sono gli studenti di Bolzano con la campanella che suonerà il 5 settembre. E l’Abruzzo? Anche nella nostra regione è stato fissato il giorno di inizio dell’anno scolastico. La strada è assolutamente lunga considerando che manca circa un mese, ma naturalmente non è da escludere che qualche istituto decida di iniziare prima per poi sfruttare qualche giorno in più di vacanza successivamente.
Il 16 settembre in Abruzzo tutti in classe. La nostra regione è una delle ultime a dare il via al nuovo anno scolastico. Come detto in precedenza, si è trattato di una scelta fatta dalla giunta guidata dal presidente Marsilio, ma non è da escludere che in qualche scuola si rientri in classe qualche giorno prima per poi sfruttare nei mesi successivi qualche giorno di vacanza in più.
I ponti in questo anno, soprattutto nel periodo pasquale, non mancano e per questo motivo c‘è la possibilità di partire magari intorno al 10-11 e poi fermarsi ad aprile o anche prima. Ad oggi la certezza è rappresentata che il 16 gli studenti dovranno rimettersi lo zaino sulle spalle e ritornare dietro i banchi.
Anche i ponti ed eventuali festività locali sono decisi dalle regioni o addirittura dai singoli istituti a causa dell’autonomia. Per adesso abbiamo la certezza che le scuole resteranno chiuse nelle classiche festività nazionali e quindi 1 novembre (venerdì), 21 aprile (lunedì), 25 aprile (venerdì), 1 maggio (venerdì) e 2 giugno (lunedì). A queste date non abbiamo messo l’8 dicembre visto che in questo 2025 cade di domenica.
A queste date non è da escludere la possibilità di altri giorni di festa soprattutto ad aprile considerando la vicinanza di Pasqua con la Festa della Liberazione. La scelta naturalmente spetterà ai singoli istituti che dovranno iniziare prima per poi fermarsi durante l’anno.