Importanti novità per la realizzazione di una notevole infrastruttura che unirà l’Abruzzo alle Marche.
Il nuovo ponte sul Tronto va infatti a gara ed entro pochi giorni dovrebbe finalmente essere promulgato il bando: a confermarlo è il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, che ha ricordato come la Regione Marche abbia ufficialmente firmato il decreto a contrarre per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto.
Se tutto andrà come da previsioni, entro breve sarà aperta la procedura per individuare la ditta che si occuperà dei lavori di realizzazione di questa infrastruttura, un ulteriore punto di collegamento tra i territori di Abruzzo e Marche e, in particolare, la cittadina abruzzese di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto, il molo truentino alla Riserva Sentina.
Un accordo da 3,5 milioni di euro
Ricordiamo come a fine dello scorso mese di marzo i due presidenti di Regione, Francesco Acquaroli per le Marche e Marco Marsilio per l’Abruzzo, si fossero ritrovati presso la sala consiliare del Comune truentino per presentare l’opera.
La spesa prevista è di 3,5 milioni di euro, uno stanziamento necessario per realizzare un ponte su tre campate con una larghezza complessiva di 40 metri tra parte ciclabile e pedonale. La pavimentazione sarà realizzata con l’apposizione di doghe in legno trattato da piantagioni certificate. Inoltre, il ponte verrà sollevato anche sopra gli argini per non interferire con i corridoi ecologici.
Tra le altre caratteristiche già note dell’infrastruttura, il fatto che – in omaggio alle locali marinerie – sia stata disegnata una struttura a guscio appoggiato su quattro pile, di cui due sul piede esterno di ciascun argine e due nelle aree di golena, in maniera tale che possano rammentare le fattezze di uno scafo in costruzione. L’opera sarà altresì parte integrante della Ciclovia Adriatica, il percorso interregionale lungo ben 1.100 chilometri, che fiancheggia la costa Adriatica da Chioggia fino al Gargano.
“Si sottolinea la valenza di un’opera che unisce due città e due regioni e che darà valore aggiunto all’offerta turistica dei due territori. La realizzazione del ponte, che non è mai stata messa in discussione – ha concluso poi D’Annuntiis – ha valenza per la mobilità quotidiana oltre che turistica. Così come per la realizzazione della stazione ferroviaria sono state smentite le cassandre, locali e non, del Partito democratico. Questa giunta regionale continua a lavorare nell’interesse dei territori e dei cittadini, senza tener conto delle polemiche fini a se stesse”.