Attenzione a fare un prelievo il giorno della Befana: c’è il rischio di andare incontro a guai seri, ecco perché.
Fare il classico prelievo in contanti al bancomat è un’operazione piuttosto rapida e sicura. Ma i soldi, si sa, stanno ai truffatori come il miele sta agli orsi. Dunque la cautela non è mai troppa. Quando preleviamo soldi infatti bisogna sempre fare la massima attenzione, senza muoversi con leggerezza e superficialità.
La truffa è sempre dietro l’angolo, in particolare in alcuni momenti della settimana. Lo sapevate che c’è un giorno della settimana dove, a detta degli esperti, sarebbe più pericoloso fare prelievi? C’è un motivo ben preciso all’origine di questa maggiore pericolosità, vediamo il perché.
Prelievo il giorno della Befana, ecco perché è pericoloso
Quest’anno la notte della Befana cadrà tra venerdì 5 e sabato 6 gennaio e ci sarà da prestare una particolare attenzione se abbiamo intenzione di prelevare del denaro allo sportello ATM. Lo dicono le statistiche e gli studi sui prelievi.
C’è infatti un giorno “preferito” dai truffatori per clonare carte e bancomat e per mettere a segno le loro truffe a danno dei correntisti bancari: è proprio il venerdì. Alcuni studi mostrano che è proprio questo giorno che truffe e frodi sono più frequenti. Per quale motivo? Non certo per motivi di cabala o di superstizione, ma per ragioni eminentemente pratiche.
In questo caso il titolare del conto, quando si accorge di un malfunzionamento o della carta o di essere stato truffato, non può rivolgersi subito alla banca, chiusa dal pomeriggio di venerdì fino al lunedì successivo. D’altro canto di venerdì i prelievi agli sportelli ATM sono anche maggiori perché diversi correntisti hanno bisogno di soldi da spendere nel fine settimana.
Ciò non significa naturalmente che sia “proibito” prelevare soldi di venerdì. Semplicemente in questo giorno occorre maggiore cautela e prudenza del solito. Questo a cominciare da alcune buone pratiche per ridurre il rischio di clonazione della carta. Per esempio è sempre meglio coprire con la mano il codice PIN mentre lo digitiamo allo sportello del bancomat.
Così come non sarà male dare un’occhiata allo sportello ATM prima di inserire il bancomat. Per clonare le carte i truffatori si servono infatti di un sistema denominato “skimmer”. Si tratta di una finta fessura che viene montata sullo sportello. Al suo interno si trova un lettore magnetico capace di memorizzare i dati della carta bancomat e di riprodurla. Una volta che avremo inserito la carta i truffatori avranno così un “doppione” che potranno usare a loro piacimento.