Con l’inizio della Settimana Santa si rinnova l’appuntamento con i riti pasquali in Abruzzo, andiamo a scoprire quelli più conosciuti e importanti a cui prendere parte.
Per i credenti gli ultimi sette giorni della Quaresima rappresentano uno dei periodi più importanti cioè la Settimana Santa. In questi giorni che accompagnano fino alla Pasqua si tengono diversi riti tradizionali in tutto l’Abruzzo che si tramandano di generazione in generazione e che negli anni sono diventati anche un’occasione per attrarre turisti da altri parti d’Italia e del mondo.
Ogni anno, dunque, si organizzano eventi molto belli e suggestivi per tutti i cittadini e i turisti che ne prendono parte. Andiamo allora a vedere quali sono gli appuntamenti tra celebrazioni, rievocazioni e processioni che arricchiscono il calendario dei riti pasquali in Abruzzo.
Di certo la Settimana Santa è un periodo molto importante per i credenti, ma negli ultimi anni è diventata anche l’occasione per rilanciare il turismo e l’economia locale. Ecco perché conoscere quali sono le tradizionali pasquali in Abruzzo può essere un volano per attrarre un maggior numero di visitatori in zone che altrimenti sarebbero poco conosciute.
Nel suggestivo borgo medievale di Gessopalena in provincia di Chieti ogni due anni il Mercoledì Santo si tiene la Rievocazione la Passione di Cristo, una rappresentazione teatrale con figuranti e attori che sfilano tra le strade del centro storico e termina presso l’antico borgo abbandonato uno sperone di gesso sulle pendici della Maiella. L’edizione 2025 vede la regia di Tonino Persiani in collaborazione con Luigi Tozzi. Appuntamento alle ore 20.30.
Il Giovedì Santo a Lanciano si svolge la processione degli Incappucciati, uno dei riti pasquali in Abruzzo più suggestivi e carichi di emozione. La manifestazione storica va avanti ormai dal XVI secolo. Al calar della sera due file di confratelli escono dalla chiesa di Santa Chiara e “proteggono” il Cireneo che cammina al centro, l’uomo che trasporterà la croce di legno di Gesù come fece Simone di Cirene, nel tentativo di alleviare il peso al Cristo stremato dai supplizi.
Giovedì Santo è poi il giorno in cui visitare le chiese in Abruzzo. La tradizione prevede l’apertura delle chiese fino a tarda notte e secondo tradizione le visite devono essere di numero dispari.
Il venerdì Santo sono decine le processioni organizzate nei borghi abruzzesi per la classica Via Crucis. La più antica è quella di Chieti ma praticamente ogni comune ne organizza una.
Il Sabato Santo a Barrea va in scena la Passione Vivente, una uno dei riti pasquali più frequentato che porta tanti visitatori in questo borgo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise manifestazioni. È abbastanza recente, visto che la prima edizione si è tenuta nel 1987
Domenica di Pasqua l’appuntamento è a Sulmona con la Madonna che scappa, rito risalente all’epoca di Celestino V. La statua della Madonna vestita a lutto per la morte del figlio portata in spalla dai confratelli della Santissima Trinità, a un certo punto della piazza “riconosce” il Cristo risorto e per la gioia corre verso la sua statua, abbandonando la veste nera, che diventa verde mentre colombe si alzano in volo a testimoniare la Pasqua della Resurrezione.