La regione Abruzzo interviene a tutela della biodiversità, aperto un bando per sostenere l’ambiente e lo sviluppo economico.
La Regione Abruzzo ha recentemente annunciato l’avvio di un’iniziativa significativa volta alla salvaguardia dell’agrobiodiversità, un patrimonio di inestimabile valore per il territorio e per l’intera comunità agricola. Con il lancio di un bando specificamente dedicato, si mira a promuovere la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche autoctone, fondamentali non solo per l’economia locale ma anche per la biodiversità globale.
L’intento principale del bando è quello di sostenere azioni concrete per la conservazione, l’utilizzo sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura. Questo include una serie di attività mirate alla caratterizzazione, raccolta e impiego responsabile delle varietà autoctone che sono a rischio di erosione genetica. L’obiettivo è duplice: da un lato conoscere e valorizzare l’unicità genetica delle specie locali; dall’altro esplorarne le potenzialità produttive in chiave moderna, senza trascurare il loro significato scientifico, economico, ecologico, storico e culturale.
Il bando si rivolge a una vasta gamma di soggetti operanti nel settore agricolo: imprenditori agricoli individuali o associati, centri di ricerca dedicati all’agricoltura sostenibile e alla biologia vegetale, enti pubblici impegnati nella tutela dell’ambiente e della biodiversità nonché organizzazioni private che condividono gli stessi obiettivi. La partecipazione è aperta quindi a tutti coloro che possono contribuire attivamente al raggiungimento degli scopi prefissati dal programma.
Per quanto riguarda le modalità operative relative alla presentazione delle domande, queste verranno dettagliate dalla Regione Abruzzo attraverso un avviso ufficiale. Il portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) sarà lo strumento attraverso cui i candidati potranno inviare le proprie proposte progettuali. Sebbene la data precisa d’apertura del portale non sia stata ancora comunicata, è già noto che i partecipanti avranno tempo fino al 31 dicembre 2024 per far pervenire le loro domande.
L’iniziativa della Regione Abruzzo rappresenta un passaggio cruciale nella direzione della tutela ambientale e della promozione dell’agricoltura sostenibile. Attraverso questo bando si riconosce ufficialmente il valore insostituibile dell’agrobiodiversità autoctona come risorsa da preservare con impegno ed energia. Le azioni previste dal programma non solo contribuiranno a proteggere specie vegetali minacciate ma offriranno anche nuove opportunità economiche agli operatori del settore agricolo abruzzese impegnati in pratiche colturali eco-compatibili.