Il turismo di montagna può essere declinato in tanti modi e, tra di essi, c’è anche quello della rivitalizzazione del patrimonio rappresentato dai rifugi e dai bivacchi presenti sul territorio.
Proprio per questo motivo la Regione si sta muovendo positivamente per supportare – attraverso un investimento di 4 milioni di euro – il potenziamento della rete di dieci rifugi e tre bivacchi di montagna in Abruzzo.
Una scelta che potrebbe permettere di dare nuova linfa a questo particolare ambito del turismo abruzzese e che potrebbe alimentare ulteriori flussi turistici in un territorio sempre più aperto alle opportunità concesse da questo contesto.
Gli interventi previsti sui bivacchi e sui rifugi
A parlare delle novità è lo stesso presidente della giusta regionale, Marco Marsilio, che in un recente intervento ha spiegato come l’ente abbia “deciso di investire per ridare vita alle montagne abruzzesi, affinché possano brillare ancora e diventare sempre più accoglienti.”
Con dichiarazioni registrate durante la recente conferenza stampa che si è tenuta a L’Aquila, a palazzo Silone, in cui sono stati annunciati interventi significativi per il potenziamento di 3 bivacchi e 10 rifugi nel territorio regionale, il presidente ha poi precisato che i progetti saranno finanziati mediante l’uso dei fondi che derivano dall’accordo per la politica di coesione per un totale di 4 milioni di euro.
Marsilio ha poi precisato l’intenzione di ristrutturare rifugi e bivacchi, alcuni dei quali “costruiti all’inizio del secolo scorso, che spesso sono stati trascurati senza interventi di ammodernamento o ampliamento. Abbiamo collaborato con il Club Alpino, gestori dei rifugi, enti Parco e la riserva regionale per individuare le priorità. Crediamo che questo sia un gesto di grande attenzione verso la montagna, rafforzando il legame tra comunità e ambiente naturale”.
È stato poi sottolineata l’importanza del lavoro sinergico tra il Cai, i parchi nazionali e regionali e l’Associazione dei gestori rifugi dell’Appennino, mediante il quale sono state generate le scelte più consapevoli sul territorio al fine tutelare la montagna, la sua cultura e la sua biodiversità.
I bivacchi interessati sono i seguenti:
- Bivacco Pelino (Parco della Majella),
- Bivacco Fusco (Parco della Majella),
- Bivacco Bafile (Parco del Gran Sasso).
Questi, invece, i rifugi finanziati:
- Rifugio Capoposto (S. Eufemia a Maiella – PE),
- Rifugio Fonte Tarì (Lama dei Peligni – CH),
- Rifugio Manzini (Fara San Martino – CH) ,
- Rifugio Puzzillo (Comune dell’Aquila),
- 2 Rifugi Filetto (Piani di Fugno, “Macchie”),
- Rifugio Casale da Monte (Comune di Massa d’Albe),
- Capanna Sevice (Comune di Magliano dei Marsi),
- Rifugio Valle d’Arano – Gole di Celano (comune di Ovindoli),
- Rifugio del Paretone (Isola del Gran Sasso).