Linea Bianca arriva sul Gran Sasso e ci racconta la storia meravigliosa di Michele: un esempio per tutti

È andata in onda lo scorso 20 gennaio la puntata di Linea Bianca dedicata all’Aquila e all’Abruzzo, un appuntamento mozzafiato in cui Massimiliano Orsini e Giulia Capocchi hanno condotto gli spettatori alla scoperta di alcune delle più meravigliose attrazioni naturali della regione.

In particolare, a catturare l’attenzione degli spettatori è stata la scalata al Monte Aquila, con i suoi 2.498 metri sul livello del mare, all’interno del massiccio del Gran Sasso d’Italia.

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Una storia emozionante è andata in scena a Linea Bianca: la vicenda di Michele ha conquistato il cuore dei telespettatori – abruzzo.cityrumors.it

Qui Massimiliano Orsini è stato accompagnato da Michele Milli e Daniele Caratelli, due amici d’infanzia che hanno cullato e realizzato un progetto molto speciale: portare sulle vette più alte d’Italia il concetto che la disabilità non può essere un limite.

Una storia sorprendente

Noi abbiamo cinque sensi come esseri umani. In questo momento uno di noi non può utilizzare uno di questi sensi” – ha dichiarato Michele, che a soli 23 anni è stato vittima di un incidente di caccia in seguito al quale ha perso completamente la vista totale.

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Michele ha raccontato la sua storia ai microfoni di Linea Bianca, dimostrando che la disabilità non può essere un ostacolo al conseguimento dei propri obiettivi – abruzzo.cityrumors.it

È stato difficile all’inizio, ritrovarsi a 23 anni quando uno è nel bello dell’età, in un secondo, totalmente al buio. Ti crolla tutto addosso” – ha poi dichiarato ancora Michele che, però, ha deciso di non arrendersi e a progettare una nuova vita anche grazie all’aiuto dei familiari e degli amici, anche se – ricorda ancora Michele – “la cosa fondamentale è metterci anche qualcosa di proprio”.

Laureato in fisioterapia, cintura nera di judo, Michele ha rappresentato anche l’Italia all’estero e oggi è un testimone per tutti i ragazzi e le ragazze che come lui non possono vedere, ma che vogliono comunque vivere delle esperienze che possano dimostrare che la disabilità non può essere un limite o un freno.

Esperto anche di trekking e alpinismo, Michele e l’amico Daniele hanno fatto tutta la Marmolada, fino a punta Penia, a oltre 3300 m. Non intende comunque fermarsi: “Il prossimo obiettivo è andare sul Monte Bianco (..) Il silenzio della natura, che la montagna offre, è di una profondità unica”.

Una storia, come quella di Michele, che ha conquistato i telespettatori e che è stata fonte di grande ispirazione per moltissimi di loro, che hanno invaso i social network con i loro commenti.

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