Le coste italiane continuano a essere un faro di bellezza e sostenibilità ambientale, come dimostrato dall’ultima edizione delle “vele”.
Tra le località premiate spicca l’Abruzzo, che si conferma una destinazione di primo piano per gli amanti del mare grazie alla sua offerta turistica di qualità e al suo impegno nella tutela ambientale.
L’Abruzzo si distingue non solo per la bellezza delle sue spiagge ma anche per l’impegno nella conservazione della natura e della fauna marina. Rocca San Giovanni, nel Chietino, è uno degli esempi emblematici di questa filosofia, avendo ottenuto 4 Vele e la bandiera amici delle tartarughe insieme a Tortoreto, Pineto e Silvi. Quest’ultimo riconoscimento sottolinea l’importanza data dalla regione alla protezione delle tartarughe Caretta caretta.
La guida “Il Mare più bello 2024” non solo offre una panoramica sulle migliori destinazioni marine e lacustri d’Italia, ma pone anche un forte accento sulla tutela della biodiversità. L’iniziativa dei comuni amici delle tartarughe marine evidenzia il crescente impegno delle località balneari nell’adottare misure concrete per rendere le spiagge luoghi sicuri sia per i bagnanti sia per le tartarughe che vi depongono le uova.
Silvia Tauro, presidente di Legambiente Abruzzo, ha sottolineato come l’assegnazione delle Vele confermi l’impegno della regione nel promuovere un turismo sostenibile che tenga conto degli impatti del cambiamento climatico. La strategia adottata mira a una collaborazione tra costa ed entroterra e alla destagionalizzazione dell’offerta turistica, con lo scopo ultimo di garantire uno sviluppo armonico che rispetti ambiente ed esigenze locali.
L’iniziativa “comuni amici delle tartarughe” si inserisce nel più ampio progetto Life TURTLENEST finanziato dall’Unione Europea con l’intento di proteggere gli habitat di nidificazione della Caretta caretta. Grazie al lavoro congiunto tra comuni costieri, aree protette e partner internazionali si mira ad aumentare le probabilità di successo riproduttivo delle tartarughe marine fronteggiando contemporaneamente i problemi legati al clima e all’antropizzazione.
La direzione intrapresa dall’Abruzzo rappresenta un modello virtuoso in cui la bellezza naturale va di pari passo con la responsabilità ambientale. Le politiche attuate dimostrano come sia possibile conciliare lo sviluppo turistico con la salvaguardia dell’ecosistema marino, offrendo ai visitatori esperienze autentiche in grado di sensibilizzarli verso tematiche cruciali quali la conservazione della biodiversità.