La regione ha deciso sulle concessioni balneari: i bandi sono quasi pronti, non si torna indietro

La Regione Abruzzo si mostra determinata a procedere lungo la strada già delineata in merito alle concessioni balneari.

Nicola Campitelli, consigliere delegato all’Urbanistica e al demanio marittimo, ha ribadito l’impegno nella redazione di un “bando tipo” destinato ai Comuni costieri.

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Discussione sulle concessioni balneari – Abruzzocityrumors.it

Questa iniziativa mira a indire gare che garantiscano la tutela di tutte le parti interessate, inclusi i concessionari uscenti. La decisione arriva in un momento di fervente dibattito sul tema, con una sessione straordinaria dedicata prevista nei prossimi giorni.

Il dibattito in Consiglio regionale

L’argomento delle concessioni balneari guiderà la discussione nella Commissione per le Politiche europee del Consiglio regionale dell’Abruzzo, in una seduta congiunta straordinaria con la Commissione Agricoltura. All’ordine del giorno figura il provvedimento amministrativo proposto dalla Giunta regionale riguardante le “Concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative”. Tra gli ospiti attesi figurano personalità di spicco della politica e dell’amministrazione regionale, pronte a fornire il loro contributo alla discussione.

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Novità sulle concessioni balneari – Abruzzocityrumors.it

Campitelli ha espresso chiaramente l’intento della Regione Abruzzo: superare le incertezze che gravano su Comuni e gestori degli stabilimenti balneari attraverso un bando modello ben definito. Nonostante alcune interpretazioni critiche legate a recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea riguardanti gli indennizzi ai concessionari uscenti, il consigliere sottolinea come tali questioni non debbano ostacolare l’iniziativa regionale. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni equilibrate che rispettino gli interessi coinvolti nel processo.

Una sentenza recente della Corte di Giustizia europea ha introdotto nuove dinamiche nel dibattito sulle concessioni balneari, dichiarando legittimo lo spossessamento dei beni situati sugli arenili senza necessità di indennizzo. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni circa il piano d’azione adottato dalla Regione Abruzzo già da maggio, basato sulla predisposizione del “bando tipo” per i Comuni costieri. La Giunta, però, ha già definito i criteri fondamentali del bando, inclusa la questione dell'”equo indennizzo” per gli imprenditori uscenti.

E’ evidente come la Regione Abruzzo stia cercando proattivamente di navigare tra le complessità legislative e giuridiche legate alle concessioni balneari. L’impegno verso una soluzione che bilanci equamente gli interessati dimostra una volontà politica volta al raggiungimento di un compromesso sostenibile nel lungo termine.

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