In Abruzzo c’è un borgo dove il tempo sembra essersi fermato: si respira un’aria magica

Se amate i piccoli borghi antichi, in Abruzzo ce n’è uno che è davvero magico: qui il tempo sembra essersi fermato, ecco come si chiama

La bellezza dell’Italia sta nel fatto che, a pochi chilometri da grandi città come Roma, Milano o Torino si possono trovare piccoli borghi antichi dove il tempo sembra essersi fermato, oppure paesini di mare o di montagna dove tutti parlano ancora il dialetto e si riforniscono presso l’alimentari sotto casa. Si tratta apparentemente di una contraddizione che, però, rende l’Italia unica e, soprattutto, permette ai turisti di assaporare le reali radici della nostra terra.

In Abruzzo c'è un borgo da visitare
In Abruzzo c’è un borgo da visitare: qui il tempo si è fermato (abruzzo.cityrumors.it)

Così come accade in tutte le regioni, anche in Abruzzo c’è un piccolo paese dove si respira un’aria magica e dove davvero l’orologio e il calendario sembrano non scorrere più da decenni. Chi l’ha visitato ne è rimasto incantato, non potete perdervelo se siete nei paraggi: ecco come si chiama e dove si trova.

Scopri Opi, il borgo antico dell’Abruzzo

Il piccolo borgo di cui vi parliamo oggi è Opi, che di recente ha acquisito notorietà grazie al film “Un mondo a parte” di Milani, interpretato da Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Qui il tempo sembra essersi davvero fermato ma ciò che c’è di bello è non solo il paese in sé e per sé ma anche tutto ciò che si trova nei suoi dintorni come, ad esempio, il Parco Nazionale d’Abruzzo, che offre incredibili panorami e divertentissimi percorsi per il trekking naturalistico.

In Abruzzo c'è un borgo da visitare
In Abruzzo c’è un borgo da visitare: qui il tempo si è fermato (abruzzo.cityrumors.it)

Da non perdersi anche il paese di Scanno, famoso per il borgo medievale e il lago che incanta tutti i visitatori, mentre molto bello se si passa per Opi è il paese vicino di Pescasseroli, famoso per le sue tradizioni montane e per i sentieri immersi nel verde.

Se si arriva ad Opi, però, ciò che suggeriamo noi è di non imporsi un itinerario obbligato o viversela con fretta poiché la cosa più bella è passeggiare tra le sue vie, lasciandosi trasportare dal profumo e dal silenzio di quelle case medievali. A dominare sono i toni del bianco e del grigio, a cui fanno da decorazione i tetti rossicci di case e palazzi. Se ci riuscite, poi, chiacchierate con qualcuno del posto: questo arricchirà la vostra visita e la renderà unica ed indimenticabile.

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