Fulmini in spiaggia in Abruzzo: dopo l’episodio di ieri, ecco la guida dell’Iss con consigli per la prevenzione all’aperto
In Italia, la stagione estiva porta con sé non solo il caldo afoso ma anche un aumento significativo del rischio di temporali e fulmini, particolarmente nei mesi di luglio e agosto. Un recente episodio ha visto una scarica elettrica colpire una spiaggia ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo, lasciando alcuni bagnanti feriti. Di fronte a questa realtà, l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) mette in evidenza l’importanza della prevenzione attraverso una pagina dedicata che offre consigli utili per proteggersi dai pericoli associati ai fulmini.
Secondo gli esperti dell’Iss, i fulmini possono provocare danni alla salute sia in forma diretta che indiretta. La fulminazione diretta rappresenta il rischio maggiore e può risultare fatale se la corrente attraversa organi vitali come il cuore o i centri nervosi. Anche le bruciature conseguenti possono essere estremamente gravi. Danni meno severi includono paralisi temporanea, amnesie o perdita di conoscenza temporanea. Inoltre, il lampo può causare disturbi visivi mentre l’onda d’urto può danneggiare l’udito.
Quando ci si trova all’aperto durante un temporale è fondamentale adottare comportamenti precauzionali specifici. Evitare ripari sotto alberi isolati o vicino a pali e muri è cruciale poiché questi possono crollare o attirare fulmini. Lontano da oggetti metallici o appuntiti, assumere una posizione accovacciata riduce il rischio rispetto a stare sdraiati o in piedi.
Durante un temporale è altamente sconsigliato fare il bagno poiché l’acqua conduce elettricità aumentando notevolmente il pericolo. Se impossibilitati a trovare riparo al chiuso, rimanere accovacciati all’aperto rappresenta la scelta più sicura evitando contemporaneamente l’utilizzo di oggetti metallici come gli ombrelloni.
Anche se la casa rappresenta un luogo relativamente sicuro durante i temporali, alcune precauzioni sono necessarie per minimizzare i rischi: evitare bagni o docce ed utilizzare apparecchiature elettroniche collegabili alla rete domestica potrebbe ridurre significativamente le possibilità di danneggiamenti dovuti ai fulmini.
L’auto funge da gabbia di Faraday proteggendo chi si trova al suo interno; tuttavia è importante non toccare parti metalliche dell’autoradio o dell’abitacolo durante un temporale. Per chi si trova in barca è consigliabile attraccare oppure mantenere distanza dalle zone tempestose collegando eventualmente l’albero della barca con il mare tramite un cavo ancorato.
Per quanto riguarda il campeggio, meglio preferire camper o roulotte alle tende tradizionali ed evitare contatti diretti con elementi metallici quali paletti della tenda.
Queste linee guida offerte dall’Istituto Superiore di Sanità mirano a sensibilizzare cittadini ed ospiti delle aree costiere italiane sui potenziali pericoli legati ai fenomenologie dei fulmini durante i meseci estivi più critici sotto questo aspetto climatico.