Lo ha assicurato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (Fdi), in una conferenza stampa nel pomeriggio all’Aquila, alla presenza del vicepresidente con delega alla Agricoltura e all’Ambiente, Emanuele Imprudente (Lega), e del sottosegretario alla presidenza della Giunta con delega ai Trasporti, Umberto De Annuntiis (Fi). Marsilio ha replicato con durezza alle accuse mosse dal Pd i cui dirigenti, “a differenza dell’altra forza di governo, il M5S”, ha definito “asini saccenti”, su un presunto scippo dei fondi del masterplan che il governo a guida Pd-M5S ha destinato a leggi emanate per sostenere cittadini e imprese dopo l’emergenza coronavirus.
Marsilio ha illustrato i contenuti dell’accordo sottoscritto con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, con cui si è arrivati a riprogrammare i fondi europei per poter affrontare la crisi economica dovuta al Covid-19. Un’intesa che Marsilio ha definito “capolavoro”, che metterà nelle mani dello Stato cento milioni di euro di fondi regionali, per poter avere la disponibilità di cassa per misure nazionali, e altri 118 per poter coprire i provvedimenti varati dal Consiglio regionale a sostegno di famiglie, imprese e associazioni con le cosiddette leggi “Cura Abruzzo 1 e 2”.
Nel dettaglio gli interventi
Stato Attuativo interventi riprogrammati ex art 44 comma 7 lett b) (3)