Il Ministro dell’Agricoltura italiana, Francesco Lollobrigida, ha annunciato la firma del decreto che riconosce lo stato di calamità naturale per l’agricoltura abruzzese.
Gli ultimi anni, per l’agricoltura abruzzese, non sono certamente stati i migliori. Tra problemi climatici, che hanno minato la serenità degli agricoltori, si era aggiunto un ulteriore impedimento al sereno svolgimento di tutte le attività che assicurano loro la sussistenza. Tra i vigneti italiani, si era diffusa un’epidemia di peronospora, una delle malattie più gravi tra quelle crittogamiche, che potrebbe colpire una vite.
L’Abruzzo aveva sentito in maniera particolarmente pesante il problema, data la vasta diffusione di vigneti e attività agricole a essi collegate, diventando in questo modo una delle regioni più esposte e più danneggiate. Gli agricoltori avevano lamentato un disinteresse delle forze governative, che avevano stanziato inizialmente soltanto 1 milione di euro da distribuire tra tutti gli agricoltori colpiti. Adesso però, sembra che le cose stiano cambiando.
Lollobrigida e gli aiuti per l’Abruzzo
Negli scorsi giorni infatti, in riferimento ai disagi causati dall’epidemia di peronospora tra i vigneti abruzzesi, il ministro Francesco Lollobrigida, insieme a varie autorità politiche del territorio, ha tenuto un incontro in cui ha annunciato la firma del decreto che punta a riconoscere lo stato di calamità naturale per l’agricoltura abruzzese. Questo sarebbe un passo avanti importante, per tentare di arginare il problema anche a livello economico.
Alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, a Roma, hanno presenziato il sottosegretario Luigi D’Eramo, il vice Presidente della Regione Abruzzo e Assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, oltre a numerosi rappresentanti dei viticoltori e del settore agricolo abruzzese. Vari dettagli sono usciti dalla riunione e sono stati diffusi dal Presidente Marco Marsilio.
Marsilio ha infatti dichiarato che:“Il decreto è il risultato di un accurato lavoro di documentazione fornita dalla Regione Abruzzo al Ministero. Questo riconosce ufficialmente lo stato di calamità naturale, un passo cruciale per attivare le misure di supporto necessarie agli agricoltori colpiti“. Marsilio ha precisato come il decreto esenti gli aiuti previsti dalla notifica all’Unione europea per gli aiuti di Stato, cosa che permette l’erogazione diretta, senza necessità di consultare gli enti europei.
Ancora Marsilio, ha anticipato alcuni dettagli del decreto:”sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro 15 giorni. Seguiranno 45 giorni nei quali le aziende agricole potranno presentare all’Agea la documentazione necessaria per la richiesta di risarcimento dei danni. Importante è anche la misura che prevede due anni di sospensione dei mutui per le aziende coinvolte, un sollievo significativo per il settore”.