A comunicarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo che spiega come “Oggi la Regione, in seguito della Legge Regionale 6 aprile 2020, n. 9 “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, concretizza un’ulteriore ed importante misura a favore delle attività produttive attraverso una risposta concreta all’economia abruzzese. Questo avviso è un primo, fondamentale e funzionale passaggio per arrivare alla costituzione di un elenco di imprese in possesso dei requisiti previsto nell’allegato 3 al D.P.C.M. del 10 aprile 2020 e, quindi, come tali idonee a ricevere un eventuale incentivo economico a parziale ristoro dei costi fissi e imprescindibili sostenuti al solo fine di mantenere in funzione gli impianti produttivi a ciclo continuo.
In questi giorni – continua l’assessore Febbo – attraverso l’Autorità di Gestione dei Fondi europei della Regione Abruzzo ed i vari Dipartimenti stiamo portando avanti una approfondita e specifica ricognizione delle risorse non impegnate e non vincolate della programmazione 2014-2020 e quindi reperire risorse importanti da impegnare a favore delle aziende e imprese abruzzesi. Infatti attraverso detta manifestazione di interesse sarà̀ possibile per la Regione Abruzzo stimare le risorse finanziarie necessarie definendo, altresì̀, la misura massima dell’incentivo economico concedibile in favore di ciascuna impresa. Alle imprese inserite in elenco, verrà̀ successivamente richiesta la trasmissione dei documenti di spesa, imputati al periodo dal 23 marzo al 3 maggio 2020.
Le imprese interessate a manifestare la propria disponibilità̀ – conclude Febbo – in devono far pervenire la propria richiesta, pena l’esclusione, debitamente sottoscritta digitalmente, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo dpg015@pec.regione.abruzzo.it , indicando come oggetto della PEC la dicitura “Manifestazione di interesse costituzione elenco finalizzato all’attuazione della Legge Regionale n. 9 del 6 aprile 2020, art. 5 co 11”, entro il 30 aprile 2020”.