Sapevate che, almeno per una notte, l’Abruzzo diventò il centro dell’Italia, e un suo piccolo borgo divenne Capitale?
La storia è piuttosto curiosa e, ancora oggi, è pervasa di un po’ di mistero, tanto che le vicende di questo paese d’Abruzzo sono in buona parte avvolte tra gli interrogativi.
In ogni caso, quella di Crecchio è certamente una storia che vale la pena raccontare perché, dalla sua posizione sulla dorsale appenninica, questo centro ha avuto un ruolo davvero decisivo nella storia moderna d’Italia, tanto da essere diventata una sostanziale Capitale durante la notte del 9 settembre 1943, quando Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, scelse di pernottare qui.
Crecchio capitale per un giorno
La notte del 9 settembre 1943 l’allora Re d’Italia pernottò in questo centro, nel castello di Giovanni De Reises, duca di Bovino, insieme al figlio Umberto e a tutto lo Stato Maggiore del Regio Esercito. È qui che in quella notte si decisero le sorti della monarchia che proseguì un viaggio che probabilmente portò poi all’esito negativo, per il Re, al Referendum Costituzionale del 2 giugno 1946.
Proprio il Castello De Reises è sicuramente una delle principali attrazioni di tutta la zona: sebbene le cronache inizino a parlare di questa struttura solamente nel XVII secolo, è noto che il suo impianto architettonico sia originario dell’XI secolo.
Durante il corso dei secoli la sua funzione è mutata da difensiva in abitativa e, con essa, anche una parte della sua architettura. Non è infatti più presente l’originaria merlatura sommitale a causa di un innalzamento del piano nobile. È qui che la notte del 9 settembre 1943 soggiornò il Re d’Italia.
La struttura del castello è a pianta quadrata, con quattro torrioni angolari, di cui quella più remota appartenente all’XI secolo. La seconda è stata edificata nel XV secolo, mentre le due gemelle sono state edificate nel XVIII secolo, realizzate dai duchi di De Reises, ultimi nobili ad aver posseduto l’edificio.
Per gli interessati a un viaggio nella zona, ricordiamo altresì che Crecchio è situata nelle immediate vicinanze della Costa dei Trabocchi, una delle località più incantevoli di tutta la regione, dove sarà possibile ammirare i trabocchi, palafitte che emergono dalle acque del Mar Adriatico e che sono collegate alla costa tramite lunghe passerelle in legno.
