Possibile nuovo caso di Dengue in città. Il Comune ha fatto partire subito tutte le misure di prevenzione per evitare il diffondersi del virus
La Dengue spaventa l’Abruzzo. Possibile la registrazione del primo caso di questo virus. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per verificare la reale natura dell’infezione, intanto il Comune ha deciso di mettere in campo tutte le misure di prevenzione per evitare un aumento dei contagi.
Al momento la situazione è assolutamente sotto controllo e il Comune spera di essere riuscito ad intervenire in tempo. Ma di certo il primo caso di Dengue fa alzare l’attenzione. Si stanno effettuando anche tutti gli approfondimenti per capire meglio i viaggi dell’uomo e si è trattato di un contagio da importazione oppure la zanzara è arrivata nella nostra regione.
Il primo caso di Dengue in Abruzzo è stato registrato ad Ortona, in provincia di Chieti. A comunicarlo è stata l’ASL della cittadina abruzzese, precisando che sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione per evitare che il contagio si sviluppi e tocchi un numero importante di persone.
Come precisato da Rete 8, il Comune ha immediatamente provveduto ad autorizzare una disinfestazione per tre giorni consecutivi nei pressi dell’abitazione dell’uomo infettato (circa 200 metri ndr), ma anche di eliminare possibili focolai larvali rimovibili. Naturalmente bisognerà prestare la massima attenzione nel trattamento dei rifiuti, nella pulizia delle strade e nella manutenzione del verde per cercare di evitare la presenza di queste zanzare. La situazione al momento è assolutamente sotto controllo e non ci sono particolari criticità. Ma il primo caso ha fatto alzare l’attenzione nella speranza di essere intervenuti in tempo.
Ma come si trasmette la Dengue? Al momento non c’è il contagio diretto tra essere umani, ma solo attraverso le punture di zanzare che a loro volta hanno punto una persona infitta. Il virus circola nel sangue per circa una settimana e in questo periodo l’animale può prelevarlo e portarlo ad altri.
Naturalmente esistono anche zanzare autoctone e questi rappresentano forse il rischio maggiore. Al momento la situazione è assolutamente sotto controllo in Italia. Ma i primi casi portano ad alzare il livello di attenzione e intervenire per cercare di prevenire ed evitare ulteriori casi.