Tuttavia, con la prossima approvazione del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, si potrebbe arrivare anche a raggiungere i 12 milioni di euro.
È l’auspicio dell’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, intervenuto, questa mattina, a Pescara, insieme al presidente della FIRA, Alessadro Felizzi, nella sala Petruzzi del museo delle Genti d’Abruzzo, al convegno organizzato per fare il punto sul bando che scadrà il 16 febbraio del 2019. “Non si tratta del classico bando a sportello come è avvenuto spesso in passato – ha ribadito D’Ignazio – ma di una iniziativa che intende premiare la progettualità delle imprese.
E’ imperniato su tre punti fondamentali – ha proseguito – come l’adeguamento antisismico, che mira a rendere sicure le nostre strutture turistiche, l’efficientamento energetico, cui si ispira la firma che abbiamo apposto, primi in Italia, sul contratto ‘plastic free’, e l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Destinatari degli interventi sono gli alberghi con almeno 7 camere, le residenze turistiche alberghiere con almeno 7 unità abitative, gli alberghi diffusi, i campeggi e i villaggi turistici, le case per ferie, le residenze di campagna (così come definite dalla legge regionale 75 del 1995), gli ostelli della gioventù, i rifugi montani ed escursionistici e gli stabilimenti balneari. Obiettivo del piano è accompagnare gli investimenti finalizzati all’aumento degli standard di qualità e riguardano la riduzione del rischio sismico delle strutture; la sostenibilità ambientale, con l’utilizzo di tecnologie per l’efficientamento energetico e la riduzione dei consumi; l’accessibilità per i turisti con disabilità motorie e sensoriali; il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente; la diffusione della cultura della qualità, con l’acquisizione di marchi di qualità riconosciuti a livello internazionale.
Nella valutazione dei progetti sono previste premialità per i Comuni del Distretto del Gran Sasso, della Maiella Madre e Aree Interne. Ai centri dell’area Basso Sangro-Trigno, è invece riservata una quota di 2 milioni di euro del fondo, che in caso di mancato utilizzo, sarà utilizzata per finanziare iniziative sugli altri territori. Al convegno odierno ha preso parte anche il direttore del Dipartimento Turismo, Francesco Di Filippo.