L’obiettivo è quello di fornire professionisti preparati e qualificati che dovranno operare nelle cosiddette “Palestre della Salute” e “Palestre Sicure” per aiutare pazienti con patologie croniche a svolgere attività fisica. Queste strutture, debitamente certificate, aiuteranno le persone con patologie croniche non trasmissibili ad effettuare esercizio fisico sotto il controllo di specialista dell’attività motoria.
Si tratta di pazienti con patologie come diabete tipo 2, ipertensione, obesità, osteoporosi che saranno accompagnati all’attività fisica al fine di mettere in pratica le indicazioni mediche ed al fine di evitare al ricorso delle cure ospedaliere. “Esprimo soddisfazione per questo intervento che aiuterà a migliorare la rete di supporto sanitario, un esperimento interessante che guarda alla sanità del futuro – commenta il capogruppo della Lega Pietro Quaresimale – una vera e propria collaborazione tra ospedale e territorio che avviene tramite le università abruzzesi. Inoltre sarà di aiuto a tutti quei soggetti che temono l’attività fisica e sportiva o addirittura sono convinte che l’esercizio fisico possa peggiorare la propria malattia – aggiunge – In queste strutture invece troveranno personale qualificato e formato in grado di tradurre in pratica le indicazioni mediche utili a trattare comuni patologie sensibili all’esercizio fisico.”
La Regione Abruzzo metterà a disposizione la propria struttura amministrativa e svolgerà la fase di rendicontazione contabile delle risorse. La convenzione avrà durata di un anno e prevede un impegno finanziario per la regione di 250 mila euro.