A dichiararlo è il Capogruppo regionale di Forza Italia, Mauro Febbo a margine dei lavori del consiglio regionale che sottolinea come “i fotografi, tutt’oggi penalizzati per via delle forti limitazioni inseriti negli ultimi DPCM, sono stati esclusi sia dai ristori nazionali sia da quelli regionali del Cura Abruzzo 1 e 2. Ricordo come la categoria dei fotografi esercita la propria attività essenzialmente e principalmente a partire dal mese di Aprile all’interno di cerimonie religiose e civili, eventi e manifestazioni.
Infatti avevo ricevuto e assicurato i rappresentanti di categoria che appena ne avremmo avuto la possibilità ci sarebbe stato un intervento specifico per i fotografi, peraltro fortemente penalizzati dal fatto che i vari interventi Nazionali e Regionali non li vedeva favoriti dal fatto che il conteggio del danno era riferito al mese di Aprile 2019/2020. Quindi – spiega Febbo – sulla stessa logica di intervento operato per le Agenzie di Viaggio, si è inteso intervenire in maniera specifica dove il contributo viene invece calcolato in base il volume d’affari relativo al periodo 01 aprile 2020 sia inferiore di almeno un terzo (1/3) rispetto al volume di affari dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il contributo non spetta ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020. Pertanto – continua Febbo – oggi con questo emendamento diamo un primo importante segnale attraverso un ristoro concreto al quale seguirà sicuramente un altro. Con questo provvedimento a favore dei fotografi andiamo a finanziare e ristorare circa 350 attività duramente colpiti sia dal primo lockdown di marzo sia dall’ultimo decreto dove vige ancora il divieto assoluto di cerimonie, manifestazioni ed eventi di ogni genere. Pertanto – conclude Febbo – con questo emendamento oggi diamo una risposta concreta al settore dei fotografi dimostrando ancora una volta la serietà di questo Governo regionale”.