Abruzzo. I produttori di vini abruzzesi hanno incontrato per due giorni (14 e 15 novembre) una selezionata delegazione di opinion leader, giornalisti e importatori proveniente da Taiwan.
Il piccolo tour ha toccato nel fine settimana diverse realtà produttive: dal Teramano, grazie a un workshop organizzato dal locale Consorzio di tutela del Montepulciano d’Abruzzo, al Chietino, con visite approfondite al consorzio Citra (al centro produttivo, a una cantina, degustazioni). L’Enoteca regionale di Ortona ha rappresentato la tappa finale, con una degustazione che si è svolta alla presenza dell’assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe, di quello comunale Giannicola Di Carlo, dell’amministratore unico dell’Enoteca italiana Paolo Benvenuti e di Elena Toselli del Ministero delle politiche agricole.
E proprio il Mise ha finanziato l’operazione, che ha previsto il viaggio di una settimana alla scoperta di significative realtà vitivinicole italiane, con l’organizzazione dell’Enoteca italiana e il supporto dell’Istituto per il commercio estero, Federvini e dell’Unione Italiana Vini. Accanto agli aspetti tecnici, ci sono state alcune sorprese legate al territorio: la scoperta di alcuni piatti locali, l’emozione della visita a un trabocco come all’abbazia di San Giovanni in Venere.
“La visita in Abruzzo – osserva l’amministratore unico di Enoteca italiana Paolo Benvenuti – ci ha consentito di sviluppare una narrazione sullo stile di vita locale attraverso gli elementi che ne rappresentano l’essenza: vino, cibo, territorio. Il made in Italy rimane al centro, e non solo dal punto di vista strettamente enologico”.
L’Assessore Pepe ha voluto ringraziare gli organizzatori del tour e ha sottolineato l’importanza di far conoscere ai nuovi mercati i prodotti della nostra regione: “Questo tour rappresenta perfettamente le nostre intenzioni di associare le eccellenze abruzzesi al loro territorio di produzione. I nostri ospiti infatti, hanno avuto non solo l’occasione di poter apprezzare i nostri vini ma anche l’opportunità di visitare allo stesso tempo le meraviglie del nostra terra”.